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lunedì 11 novembre 2024
 
 

Dal Papa un appello per i bambini

25/03/2012  Centinaia di migliaia di persone accolgono in Messico Benedetto XVI, che ha sottolineato: «L'amore di Cristo è il segreto della felicità autentica».

Dal Papa un appello per i bambini  Con un appello in favore dei minori vittime della violenza e una carezza ad alcuni ragazzi disabili ospitati nel Collegio de Miraflores di Leòn, il viaggio messicano di Benedetto XVI è entrato nel vivo della sua dimensione pastorale, dopo gli incontri ufficiali con i responsabili politici dello Stato del Guanajuato.


     Centinaia di migliaia di fedeli hanno potuto personalmente vedere il Pontefice durante i suoi spostamenti per le strade del Messico, mentre praticamente l’intera nazione si è sintonizzata sui canali televisivi che trasmettono costantemente notizie e immagini in diretta.

A tutti, papa Ratzinger ha indirizzato parole chiarissime, attraverso un colloquio rivolto principalmente ai bambini radunati nella Plaza de la Paz. «Voi occupate un posto molto importante nel cuore del Papa. E in questo momento desidero che lo sappiano tutti i bambini del Messico, particolarmente quelli che sopportano il peso della sofferenza, l’abbandono, la violenza o la fame, che in questi mesi, a causa della siccità, si è fatta sentire fortemente in alcune regioni», ha detto con uno sguardo commosso.

Al loro cuore ha diretto un pensiero da condividere con gli adulti che li accompagnano lungo l’avventura della vita: «Oggi siamo pieni di giubilo, e questo è importante. Dio vuole che siamo sempre felici. Egli ci conosce e ci ama. Se lasciamo che l’amore di Cristo cambi il nostro cuore, allora noi potremo cambiare il mondo. Questo è il segreto della felicità autentica».

E poi con forza ha esclamato: «Ciascuno di voi è un regalo di Dio per il Messico e per il mondo. La vostra famiglia, la Chiesa, la scuola e chi ha responsabilità nella società devono lavorare uniti perché voi possiate ricevere come eredità un mondo migliore, senza invidie né divisioni. Per questo, desidero levare la mia voce invitando tutti a proteggere e accudire i bambini, perché mai si spenga il loro sorriso, possano vivere in pace e guardare al futuro con fiducia».

Il volo verso il cielo di alcune colombe bianche ha simboleggiato l’attesa di tutti i presenti. «Questo luogo nel quale ci ritroviamo», ha infatti sottolineato Benedetto XVI, «ha un nome che esprime l’anelito presente nel cuore di tutti i popoli: la pace, un dono che proviene dall’Alto». La giornata messicana proseguirà oggi con la santa messa nel Parque del Bicentenario di León e la celebrazione dei vespri con i vescovi dell’America Latina nella Cattedrale della Madre Santissima della Luce.

 
 
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