Una esecuzione di Tosca nel 2024 (anno del centenario della morte di Giacomo Puccini), il Requiem di Verdi in una basilica romana (primo appuntamento di un ciclo di concerti nelle chiese della capitale), un ciclo completo delle Sinfonie di Gustav Mahler. E poi tanta musica contemporanea. È quanto promette Daniel Harding, nominato Direttore Musicale dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il direttore britannico entrerà in carica nell’ottobre 2024 con un contratto iniziale di cinque anni. Daniel Harding succede a Sir Antonio Pappano, Direttore Musicale dal 2005 al 2023, che ricoprirà la carica di Direttore Emerito. Pappano ha dedicato al suo successore un video pieno di elogi.
Ex ragazzo prodigio del podio e pupillo di Claudio Abbado, Harding approda a Roma a 47 anni, dopo incarichi importanti alla London Symphony Orchestra (dal 2007 al 2017), all’Orchestre National de Paris (2016-2019) e alla Swedish Radio Symphony Orchestram dove fino al 2025 sarà Direttore Musicale e Artistico. Harding inoltre dirige spesso i Berliner e i Wiener Philarmoniker. Harding dirige anche un'accademia musicale in Cina.
Nella sua vita c’è un’altra grande passione: pilotare aerei. Harding è pilota di linea della Air France.
La sua prima volta sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia fu nel novembre del 1997. Il rapporto di Harding con l’orchestra romana è ottimo. Durante la presentazione ufficiale davanti alla stampa era presente una nutrita rappresentanza di orchestrali che ha donato al maestro una bottiglia di buon vino.
“L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha un’Orchestra e un Coro di straordinaria energia e generosità. Amano raccontare storie e trasmettere il loro entusiasmo per la musica che eseguono. In 25 anni di collaborazione abbiamo esplorato un ampio repertorio e stretto un’amicizia che ora diventa qualcosa di molto significativo per tutti noi. Avere l’opportunità di diventare il Direttore Musicale di un’Orchestra di prim’ordine e così ambiziosa in una città di incomparabile importanza storica e culturale è un bellissimo regalo che mi viene fatto.”
Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, riferendosi alle direzioni musicali di Sinopoli, Gatti, Chung e Pappano (18 anni a Roma) spiega che “puntare ora su Daniel Harding per noi significa non solo avere la possibilità di collaborare con uno dei maggiori talenti in circolazione ma anche non interrompere questo cammino imprimendo nuovi stimoli, arricchendo la nostra vita musicale di suggestioni e idee nuove e diverse. È quindi questo un momento per festeggiare e prepararsi per un futuro sempre più entusiasmante grazie al grande potere della Musica.”
Per l’occasione, la casa discografica Deutsche Grammophon annuncia una nuova collaborazione con Daniel Harding e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e pubblicherà le registrazioni delle serate inaugurali, in particolare della Tosca di Puccini, nell’anno che celebra l’anniversario del compositore. Ulteriori progetti audio e video verranno annunciati in un secondo momento.