Com’era ampiamente prevedibile, la Giunta per le elezioni del Senato, riunita nella sala Koch di palazzo Madama, ha detto sì alla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi a norma della legge Severino dopo la condanna a 4 anni per frode fiscale. Dopo quasi sei ore di Camera di Consiglio a Palazzo Madama è stata votata a maggioranza la decadenza del Cavaliere, dopo la condanna definitiva per frode fiscale nel caso dei diritti tv Mediaset.
A nulla sono valsi i tentativi del Pdl di chiedere una sospensione della seduta in seguito alla polemica sulle battute infelici di Vito Crimi del Movimento Cinque Stelle, su Berlusconi postate su Facebook. Si è così conclusa la penultima puntata del “caso Berlusconi”. La vera battaglia si combatterà nell’Aula. Dopo la lettura pubblica del dispositivo il relatore Dario Stefano (Sel) lo invierà alla presidenza del Senato. Infine verrà calendarizzato in aula per il voto finale.