La Cei: «Bisogna votare, senza partecipazione democrazia più vulnerabile»

«Una democrazia partecipata è meno vulnerabile». Monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei risponde alle domande dei giornalisti al termine del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana che si è tenuto a Roma dal 23 al 25 gennaio. «La Cei è preoccupata per il calo di partecipazione al voto e si augura, in vista delle regionali, che ci sia più responsabilità per il bene comune». Ha poi aggiunto che, «per ritirarsi basta l'indignazione e la protesta, per costruire i vuole la speranza» e anche «la "fiducia nella possibilità di realizzazione del bene comune». Esprime poi il suo plauso per l’arresto di Messina Denaro dicendo anche che ci vuole «una azione forte di educazione verso i giovani».

Tra i temi all’ordine del giorno, anche il percorso sinodale che, «nonostante qualche resistenza iniziale» adesso si sta delineando con più forza. «Si tratterà». Ha detto monsignor Baturi, «di individuare quei nodi pastorali concreti sui quali portare l'attenzione dell'intero popolo di Dio per comprendere cosa va cambiato per diventare una Chiesa più fedele al Vangelo, più accogliente, più aperta, più prossima, più agile, più missionaria, più familiare, più vicina agli ultimi, più capace di relazioni, più spirituale, più kerygmatica». I vescovi hanno sottolineato, nei loro lavori, che «occorre rispondere alle istanze del tempo presente con creatività e con un impegno rinnovato di presenza nella società, senza paura di esprimersi, ma mostrando unità e favorendo la discussione sui temi cruciali per la vita delle persone, ispirati unicamente dal Vangelo». A beneficio di tutti, la Chiesa è chiamata a porre attenzione ad alcuni settori come il carcere, le domande di senso, la sanità, la scuola, il Pnrr, la povertà crescente, le migrazioni. Il percorso sinodale sarà un’occasione proprio per approfondire anche queste tematiche. E su questo rifletterà anche la 77esima Assemblea generale della Cei che si terrà a Roma dal 22 al 25 maggio.