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Des Plaines, Illinois: al galoppo dalla Virgen de Guadalkupe

11/12/2022  Nel santuario statunitense, in occasione della festa della protettrice delle Americhe, la Cabalgata, originale pellegrinaggio a cavallo promosso dal Club Vaqueros Unidos, di fatto dei moderni cowboys. Racconta Jesus Gonzalez Cahue, uno degli organizzatori, dalle radici messicane: «Non sento più di dover andare nella mia terra d’origine per ringraziarla di tutto il suo amore. Mi sono reso conto che posso aiutare molte più persone ad avvicinarsi a Lei, stando qui»

Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic
Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic

In Illinois, nella Regione dei Grandi Laghi tra Usa e Canada, a dicembre si registra una temperatura media giornaliera di 0°. Fa freddo, molto freddo. A Des Plaines, cittadina di circa 60mila abitanti fondata nella prima metà dell’Ottocento, si trova il santuario di Nostra Signora di Guadalupe, istituito canonicamente il 1° gennaio 2013: molti, da queste parti, lo conoscono e lo chiamano Cerrito del Tepeyacun. Una storia di devozione lunga 35 anni, quando il signor Joaquín Martínez acquistò una statua della Vergine di Guadalupe durante una visita alla Basilica di Città del Messico e la portò a Chicago dove un gruppo di parrocchiani avviò una missione tesa incoraggiarne la devozione. Un culto itinerante che si è concluso nel 1995 quando i Padri John Smyth, David Ryan e Rafael Orozco hanno inaugurato la costruzione del Cerrito. Da allora la sua importanza è cresciuta esponenzialmente fino a diventare il sito guadalupano più visitato di tutti gli Stati Uniti e, nel mondo, secondo solo alla Basilica di Guadalupe in Messico. Ovviamente la comunità di origine ispanica che a Des Plaines rappresenta circa il 20% del totale ha un legame speciale con la Vergine.

 

Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic
Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic

Tra questi c’è Jesus Gonzalez Cahue, nato nel villaggio di Tupataro, Stato di MIchoacan, in Messico, dove fin da piccolo coltiva una grande passione per i cavalli. «Sono il maggiore di 9 figli e a 14 anni ho deciso di emigrare negli Usa. La devozione mariana è l’eredità più preziosa che mi hanno lasciato la mia famiglia e la mia Terra. Credo che quando uno ha dei bisogni e si sente disperato, senza vie d’uscita, di fronte a problemi o dolori, è proprio allora che la fede “matura”. Nel mio caso ci sono state diverse occasioni in cui mi sono trovato a un bivio, dovendo scegliere da che parte andare: l’ho potuto fare con il cuore gonfio di speranza perché la Vergine mi guida per il meglio. Io la ricambio con l'amore e l'affetto che lei merita come madre, l’unica madre impeccabile in cui posso fidarmi ciecamente».

 

Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic
Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic

Jesus è tra i fondatori del Club Vaqueros Unidos, di fatto dei moderni cowboys: «La passione per i cavalli non mi ha mai lasciato e da qui è nata l’idea della Cabalgata (letteralmente, cavalcata) che di fatto è un pellegrinaggio a cavallo, ma non solo, al santuario di Des Plaines. Il Cerrito rappresenta per me e per molti dei miei amici l'opportunità di condividere di più la nostra vita con la Madonna di Guadalupe. Non sento più di dover andare in Messico per ringraziarla di tutto il suo amore. Ora, al contrario, mi sono reso conto che posso aiutare molte più persone ad avvicinarsi a lei stando qui». L'idea della cavalcata è nata semplicemente chiacchierando, condividendo con le persone a cui voglio bene la nostalgia di non poter andare a rendere omaggio alla Vergine di Guadalupe nel suo giorno, il 12 dicembre, a Città del Messico. «Non nascondo che all’inizio il progetto ci era sembrato impossibile. Nel 2010 però abbiamo deciso di provarci seriamente. Dopo pochi mesi iniziavamo la prima cavalcata con circa 80 partecipanti. Da quella prima volta, ogni anno, dedico in qualità di volontario 6 mesi all’organizzazione della cavalcata per ottenere i permessi sia da parte del Santuario sia dalle autorità locali». Si tratta di giornate che negli anni hanno visto una partecipazione crescente, al punto che lo scorso mese di dicembre vi hanno partecipato più di 1000 cowboys provenienti anche da altri Stati degli Usa.

 

Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic
Des Plaines, Illinois (Usa): moderni cowboy pellegrini al Santuario americano della Vergine di Guadalupe. Credits: Karen Callaway, Chicago Catholic

I pellegrinaggi mariani a cavallo sono diventati una costante nella vita di Jesus: «Ne ho fatti diversi, anche in Messico. In queste occasioni non sono io l’organizzatore e, forse, me le riesco a godere di più perché non devo preoccuparmi di nient'altro che dedizione e intenzione. La cavalcata più speciale è stata quella dello scorso 27 dicembre perché era nella mia città natale e due dei miei figli erano al mio fianco. Mi sono sentito molto orgoglioso e grato di essere lì con loro al mio fianco».

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