Per comprendere il dialogo ebraico-cristiano, il significato della visita papale al Tempio maggiore di Roma, gli scenari che tale avvenimento potrà aprire, occorrerebbe offrire una disamina dei molti documenti e pronunciamenti, alcuni recentissimi, circa il positivo re-incontro tra ebrei e cristiani, partendo dalla Dichiarazione Conciliare Nostra Aetate, testo che ha impresso una svolta e una cesura netta con un passato negativo plurisecolare.
Per discutere di questo delicato argomento, l’associazione di Amicizia Ebraico-Cristiana di Milano Carlo Maria Martini e la Comunità Ebraica di Milano organizzano un incontro lunedì 25, alle ore 20.45, presso la sinagoga centrale di Milano, in via Guastalla.
Con il titolo “Giornata della memoria 2016. Frammenti di memorie dimenticate” si confronteranno, con la moderazione di Paolo Liguori, la scrittrice di origine armena Antonia Arslan e l’esperto di ebraismo Vittorio Robiati Bendaud. La serata sarà introdotta dal presidente dell’Amicizia ebraico-cristiana di Milano Yoram Ortona e dal canto Anì Ma’amin, eseguito da Rav David Sciunnach.