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Diario africano

23/02/2014 

Nairobi, Kenya, 23 febbraio

Prima giornata del viaggio degli inviati di Famiglia Cristiana con Amref in Kenya e Sud Sudan. Stamattina abbiamo visitato il Children Village, il villaggio dei bambini di Dagoretti. Dagoretti è una vasta area alla periferia occidentale di Nairobi dove, secondo le ultime stime, vivrebbero circa un milione di persone. A Dagoretti, si vive molto male, fra mille difficoltà, tra miseria e degrado. E i più vulnerabili sono i bambini. La gran parte dei bambini di Dagoretti viene da famiglie disgregate. Sono minori, maschi e femmine, che patiscono prima di tutto la povertà, la malnutrizione, lo sfruttamento sessuale e la droga.

Ci sono bimbi che a 7 anni già sniffano colla. Una droga da poveri, ma che dà una forte dipendenza e turba l’equilibrio e la crescita dei ragazzi. A Dagoretti Amref ha lanciato il progetto “Children in Need” per garantire ai bambini della enorme baraccopoli accoglienza, riabilitazione psico-fisica e reinserimento.

Al Children Village, una struttura realizzata con i finanziamenti della Cooperazione italiana allo sviluppo, mercoledì ho visto le lezioni della scuola di teatro. È un progetto che parla italiano, seguito e realizzato da nostri connazionali che vengono qui periodicamente per seguire le attività.

Antonella Talamonti, romana, insegnante di vocalità, ha tenuto un seminario nel quale ha insegnato ad esprimersi con la voce e il canto. Ho visto ragazzi e ragazze di Dagoretti battere le mani seguendo il ritmo imposto da Antonella. Hanno riso a crepapelle, urlato il loro nome, si sono mossi in cerchio con movenze di danzatori.

“In questo modo i bambini imparano a recuperare il loro corpo e la loro voce”, mi ha detto Maria Maglietta, tra i promotori del progetto.

I risultati di tutto questo lavoro si vedono. Il progetto di Amref, grazie al supporto dell’attore e regista Marco Baliani, è culminato nella realizzazione di spettacoli come”Pinocchio Nero”, applaudito non solo a Nairobi ma anche in molte città italiane.

Onesmus, 19 anni, ha interpretato Pinocchio. Mi ha raccontato la sua storia di ragazzo di strada che grazie al teatro ha ritrovato e salvato se stesso.

Ho incontrato anche Francesco Filippi, bolognese, regista e sceneggiatore, autore di film di animazione. Il suo compito a Dagoretti è quello di insegnare ai formatori locali il valore educativo che possono avere i film di animazione. Il progetto, dando voce ai ragazzi, vuole anche mettere al centro il loro punto di vista, portando al centro dell’attenzione i loro diritti. A giugno, con il loro teatro di strada, porteranno in giro un enorme bimbo di cartapesta, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sui diritti dei bambini.



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