Nairobi,
Kenya, 23 febbraio
Prima giornata del viaggio degli inviati di Famiglia Cristiana con Amref in Kenya e Sud Sudan. Stamattina abbiamo visitato il
Children
Village, il villaggio dei bambini di Dagoretti. Dagoretti è una
vasta area alla periferia occidentale di Nairobi dove, secondo le
ultime stime,
vivrebbero circa un milione di persone. A Dagoretti, si
vive molto male, fra mille difficoltà,
tra miseria e degrado. E i
più vulnerabili sono i bambini.
La
gran parte dei bambini di Dagoretti viene da famiglie disgregate.
Sono minori, maschi e femmine, che patiscono prima di tutto la
povertà, la malnutrizione, lo sfruttamento sessuale e la droga.
Ci
sono bimbi che a 7 anni già sniffano colla. Una droga da poveri, ma
che dà una forte dipendenza e turba l’equilibrio e la crescita dei
ragazzi.
A
Dagoretti Amref ha lanciato il progetto “Children in Need” per
garantire ai bambini della enorme baraccopoli accoglienza,
riabilitazione psico-fisica e reinserimento.
Al
Children Village, una struttura realizzata con i finanziamenti della
Cooperazione italiana allo sviluppo, mercoledì ho visto le lezioni
della scuola di teatro. È un progetto che parla italiano, seguito e
realizzato da nostri connazionali che vengono qui periodicamente per
seguire le attività.
Antonella Talamonti, romana, insegnante di
vocalità, ha tenuto un seminario nel quale ha insegnato ad
esprimersi con la voce e il canto. Ho visto ragazzi e ragazze di
Dagoretti battere le mani seguendo il ritmo imposto da Antonella.
Hanno riso a crepapelle, urlato il loro nome, si sono mossi in
cerchio con movenze di danzatori.
“In questo modo i bambini
imparano a recuperare il loro corpo e la loro voce”, mi ha detto
Maria Maglietta, tra i promotori del progetto.
I risultati di tutto
questo lavoro si vedono.
Il
progetto di Amref, grazie al supporto dell’attore e regista Marco
Baliani, è culminato nella realizzazione di spettacoli
come”Pinocchio Nero”, applaudito non solo a Nairobi ma anche in
molte città italiane.
Onesmus, 19 anni, ha interpretato Pinocchio.
Mi ha raccontato la sua storia di ragazzo di strada che grazie al
teatro ha ritrovato e salvato se stesso.
Ho
incontrato anche Francesco Filippi, bolognese, regista e
sceneggiatore, autore di film di animazione. Il suo compito a
Dagoretti è quello di insegnare ai formatori locali il valore
educativo che possono avere i film di animazione.
Il
progetto, dando voce ai ragazzi, vuole anche mettere al centro il
loro punto di vista, portando al centro dell’attenzione i loro
diritti. A giugno, con il loro teatro di strada, porteranno in giro
un enorme bimbo di cartapesta, con lo scopo di sensibilizzare il
pubblico sui diritti dei bambini.