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mercoledì 09 ottobre 2024
 
No alla spreco
 

Dieci regole per evitare gli sprechi in cucina

03/02/2022  Sabato 5 febbraio è la Giornata mondiale contro lo spreco alimentare: un decalogo per risparmiare e ridurre l'impatto ambientale. Dal riciclo degli avanzi, all'attenzione alla data di scadenza, alla doggy bag

II 5 febbraio sarà la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare. Dieci consigli utili per risparmire e ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e fare azioni solidali ci arriva da Phenix, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale, L’azienda si mobilita  per proporre soluzioni sostenibili e innovative, affinché gli invenduti non diventino mai dei rifiuti Con 40 milioni di pasti salvati nel 2019, 15.000 negozi partner,  1.500 associazioni partner e +2.5 milioni di membri iscritti alla community grazie all’app in tutta Europa, Phenix contribuisce alla diminuzione dei rifiuti e alla transizione verso un'economia circolare
 
Secondo la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ogni italiano spreca 65 kg di cibo all'anno, 7 kg sopra la media europea di 58 . A finire nel cestino della spazzatura sono soprattutto verdura, frutta, cereali e alimenti freschi. 
 
Cattive abitudini, però, sulle quali è possibile intervenire, incominciando nel piccolo della propria cucina. Ecco un semplice decalogo per ridurre considerevolmente i passaggi diretti tra frigo e immondizia:
 
#1 Lista della spesa intelligente: prima di lanciarsi tra le corsie del supermercato, assicuratevi di aver portato a termine un’accurata ricognizione di ciò che è già custodito nel vostro frigorifero e segnate che cosa manca all’appello. Evitate di comprare più del necessario e acquistate le quantità di cibo che sapete di poter consumare nel breve periodo.
 
#2 Attenzione alla data di scadenza: prestate ben attenzione alle parole, perché la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” non significa che al sopraggiungere del giorno indicato dovete affrettarvi a gettare confezione e contenuto: piuttosto, ricordatevi che quell’alimento incomincerà a perdere progressivamente le proprietà organolettiche (gusto, profumo, etc).
 
#3 Check-up del frigo: preoccupatevi della salute del vostro frigorifero, controllandone guarnizioni ed efficienza. La temperatura interna deve sempre rimanere tra 1° e 5°, soltanto così gli alimenti potranno essere conservati a dovere senza andare a male prima del tempo. Sul nostro blog troverete tante altre curiosità per utilizzare il frigo al meglio.
 
#4 Parola d’ordine: rotazione! Proprio come nei supermercati, cercate di disporre gli alimenti sui ripiani secondo la propria data di scadenza, lasciando davanti quelli che devono essere consumati prima. Questo piccolo stratagemma vi aiuterà a non ritrovare sul fondo della dispensa (ma anche del frigorifero) acquisti dello scorso anno.
 
#5 Il bis consapevole: anche a tavola, non fatevi vincere dall’ingordigia. Meglio che la pietanza avanzi in teglia o in pentola, e non nel piatto: in questo modo sarà più facile (e igienico) riscaldarla in un secondo momento. La pausa pranzo in ufficio del giorno successivo, per esempio, potrebbe essere l’occasione giusta.
 
#6 Cucina gli avanzi: un’altra fonte immensa di sprechi sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi in nuove ricette riutilizzandoli. E se avete bisogno di qualche consiglio, fatevi un giro sul nostro blog dove troverete numerose ricette per riciclare gli avanzi.
 
#7 Non è mai troppo poco: se avete piccole quantità di un prodotto, fatelo diventare l’ingrediente per una ricetta più articolata: se le verdure non bastano per i contorni, potranno diventare il ripieno di una torta rustica o magari il condimento di una pasta asciutta.
 
#8 Regala il cibo: se vi accorgete di avere in casa qualcosa che non mangerete mai, nemmeno sotto tortura… regalate. Agli amici, ai parenti, ai vicini di casa o (perché no?!) a qualche ente caritatevole.
 
#9 Brutto ma buono: non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
 
#10 Al ristorante: chiedete la doggy bag e portate a casa quel che non avete mangiato.
 

 
 

 
 
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