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giovedì 22 maggio 2025
 
 

Dimensioni e peso: come si attiva il cervello

28/03/2011  Uno studio inglese offre una nuova prospettiva sulla relazione tra attività cerebrale e disturbi dell’umore.

Arriva da un’equipe di scienziati del Regno Unito l’ultima scoperta che, se confermata, potrebbe aprire nuovi scenari in merito al funzionamento e alla relazione dei due emisferi del cervello. Fattori determinanti dello studio effettuato presso l’università di Southampton e il Medical research council lifecourse epidemiology unit dell’ospedale di Southampton sarebbero dimensioni alla nascita del cervello e peso della placenta così come verificato nell’esperimento realizzato su un campione di 140 bambini di 8/9 anni. Gli scienziati hanno analizzato le risposte neurologiche dei bambini a riposo e come reazione a una maggiore attività cerebrale, in particolare chiedendo loro di dedicarsi ad attività divertenti e creative che presentassero però un elemento di difficoltà. La misurazione della temperatura della membrana del timpano ha dato la possibilità di calcolare il flusso sanguigno in diverse parti del cervello e di rilevare la diversa attività cerebrale dei due emisferi. Il dato più interessante, per usare le parole dell’articolo pubblicato sulla rivista “PLoS ONE”, “lo stress svela differenze inerenti alla lateralità cerebrale”. Confrontando e incrociando i risultati con il peso alla nascita e il peso della placenta dei bambini, è emerso che i bambini nati piccoli, con una placenta relativamente grande, mostravano maggiore attività nel lato destro del cervello rispetto a quello sinistro. Questa particolare tendenza dell’attività cerebrale sarebbe legata a disturbi dell’umore, come la depressione. Come ha avuto modo di sottolineare in un’intervista il dottor Alexander Jones, coordinatore del team, “Il modo in cui cresciamo prima della nascita è influenzato da molte cose come quello che le nostre madri mangiano durante la gravidanza e la quantità di stress cui sono sottoposte. Questo può avere implicazioni a lungo temine per la nostra salute mentale e fisica nel corso della vita”.

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