Ancora disordini sul confine nella zona del Colle della Scala. Un gruppo di militanti di estrema destra, attivisti di Géneration Identitaire, manifestano in queste ore contro il passaggio dei migranti al confine tra Italia e Francia, nella regione Haute Alpes. Si tratta in maggioranza di francesi, anche se a loro si sono uniti attivisti giunti da altre nazioni europee. Lo stesso gruppo di estremisti che nell'estate dello scorso anno avevano affittato la nave C-Star, per bloccare i salvataggi in mare dei migranti nel Mediterraneo.
I dimostranti hanno posato sulla neve un gigantesco striscione con la scritta “Closed Border”, cioè "Frontiere chiuse", oltre alla minacciosa dichiarazione "Non farete dell'Europa la vostra casa. Tornatevene a casa vostra". Hanno poi sistemato una rete di plastica arancione, di quelle usate per delimitare le piste da sci, per simboleggiare un muro di frontiera. scopo è respingere i migranti che cercano di raggiungere la Francia. Sostengono di volere combattere "la massiccia immigrazione e l'islamizzazione dell’Europa” e partecipano alla campagna "Defend Europe-Missione Alpi" .
La protesta è in atto a 25 chilometri dalla città francese di Briancon e a 14 da Bardonecchia (Torino) e il tentativo è di bloccare in modo definitivo il Colle della Scala. “Fermeremo qualsiasi tentativo di entrare in Francia illegalmente – spiega un comunicato pubblicato sul loro sito – dall’estate del 2017 il flusso di immigrati che utilizzano questo passaggio continua a crescere. Il governo Macron si rifiuta di rendere sicuro il confine; gli dimostreremo che, volendo, è perfettamente possibile”.