Sono una lettrice e mi piace molto il suo
angolo della posta, dove pubblica testimonianze
belle e profonde. Vorrei farle conoscere la lettera
che mia figlia Catia mi ha inviato per il mio
compleanno: parole semplici, ma molto importanti
per me. Come madre ho sempre cercato di
fare del mio meglio, anche se mi rimprovero di
esser stata troppo severa. Forse, non sono riuscita
a farle capire quanto amore c’è nel mio cuore,
e quanto io sia orgogliosa di lei. Per questo la sua
lettera mi ha toccato il cuore, facendomi capire
l’affetto che c’è tra noi. Quelle parole mi hanno
spinta a essere meno timida, mentre mi rinfrancavano
lo spirito. Ecco il testo: «Mamma, parola
semplice da pronunciare. Mamma, parola che
contiene tutto quello che una famiglia ha bisogno:
amore, comprensione, passione, coraggio, semplicità,
umiltà, volontà, pazienza… Tante volte
mi guardo e vedo la mia vita, la mia persona e
i miei figli. Penso a come stanno crescendo e a
come sono cresciuta anch’io e riconosco che tutto
ciò è merito di chi mi ha accompagnata, sostenuta
e amata fino ad ora. Grazie, cara mamma.
Tanti auguri, Catia».
La ringrazio, caro don
Antonio; mi ricordi al Signore e, soprattutto, le
chiedo una preghiera per mia figlia e la sua famiglia.
FRANCA
Mi ritrovo spesso a pregare per la “grande famiglia”
dei nostri lettori, che ogni settimana aprono il
loro cuore su queste pagine, con
dando gioie e dolori,
sogni e speranze. Spesso ne incontro tanti in giro
per l’Italia e mi fa sempre piacere quando, vinta la
timidezza, i lettori si avvicinano per un saluto, una
stretta di mano o per manifestare la loro fedeltà,
lunga di anni. Ogni tanto, dirsi che ci stimiamo e ci
vogliamo bene, aiuta a vivere meglio.