Disney e il giudizio sui nostri prodotti 31/10/2014 Disney Italia ha chiesto l'esenzione dalle quote obbligatorie di programmazione televisiva perchè la qualità dell'animazione italiana sarebbe insufficiente. 0 0 0 Invia ad un amico Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina Orsola Vetri Prodotti di scarsa qualità: questo è il lapdario giudizio nei confronti della Tv per ragazzi. Un giudizio che pesa perché viene dal colosso americano che da quasi un secolo fa sognare i bambini di tutto il mondo con cartoni e film che hanno lasciato il segno. Questo giudizio avviene all'interno della richiesta da parte della Disney Italia dell'esenzione di versare nei prossimi tre anni il previsto 10 per cento, destinato alla produzione indipendente italiana ed europea e alle opere cinematografiche di espressione originale italiana. E il rifiuto è stato motivato con la qualità insufficiente dell'animazione italiana e con la scarsità di prodotti sul mercato compatibili con la linea editoriale dei palinsesti dei canali Disney. E a sorpresa l'Agicom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha accolto la richiesta e ha derogato per due anni la Disney dal sostenere con la sua parte progetti italiani. Si tratta di milioni di euro in meno a un settore della creatività e cui fanno parte molti giovani talenti. Non sono mancate le reazioni da parte di chi da anni lavora per i bambini e i ragazzi e che ritiene ingiusta la bocciatura a fronte dei talenti che indubbiamente sono presenti nel nostro Paese.