Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 08 ottobre 2024
 
 

Si dà fuoco davanti al Parlamento

11/08/2012  Gravissimo l'uomo che stanotte si è dato fuoco in piazza Montecitorio. Ha ustioni sull'85 per cento del corpo.

Il clima è naturalmente diverso, ma il gesto ricorda lo scoppio della primavera araba quando, nel dicembre 2010, il tunisimo Mohamed Bouazizi si dette fuoco davanti alla sede del Governo. In preda alla disperazione, un operaio di 54 anni, vedovo, di Forlì, stanotte si è dato fuoco a Roma. A lungo i motivi e l'identità dell'uomo erano rimasti ignoti. Niente documenti in tasca e niente proclami prima di darsi fuoco, la scorsa notte, davanti alla camera dei deputati in piazza Montecitorio.

L’uomo, che da due mesi aveva perso il lavoro, si è cosparso di liquido infiammabile contenuto in una bottiglia di plastica e si è dato fuoco con un accendino. I carabinieri che presidiano la piazza hanno immediatamente spento le fiamme e chiamato i soccorsi.

Ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio, l’uomo versa in gravissime condizioni avendo riportato ustioni di secondo e terzo grado su oltre l’85 per cento del corpo.

Da mesi davanti a Montecitorio sono in corso proteste contro i tagli e giornalmente si svolgono presidi di precari e disoccupati.

Forse anche per questo l'uomo è partito dalla Romagna, zaino in spalla, e ha portato la sua disperazione a Roma. Nella sacca una lettera per il figlio con allegati 160 euro e l'indirizzo di un avvocato. A indagare sull’accaduto sono i carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo