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venerdì 20 settembre 2024
 
Separazioni dolorose
 

Divorzio: quando i figli vi chiederanno «Perché non fate pace?»

28/08/2017 

Mia figlia si sta separando dal marito, hanno due bimbi di 3 e 5 anni e mezzo. In questi giorni stanno preparando la casa dove andrà a vivere lui, dopodiché avverrà la separazione. Hanno consultato entrambi uno psicologo e uno specialista dell’infanzia per trovare il modo migliore per comunicare la decisione ai piccoli. Vorrei che i piccoli partecipassero alla preparazione della nuova casa del padre, per comprendere un po’ alla volta questa novità, così da capire bene che mamma e papà non vanno più d’accordo e che vivranno in due case diverse. Che cosa i due genitori dovrebbero dire ai bambini per non farli soffrire, in particolare al più grande, molto sveglio e acuto, quando inevitabilmente chiederà: «Perché non fate la pace?». C

ARLA, UNA NONNA MOLTO PREOCCUPATA

— Gentile Carla, come nonna immagino quanto per te sia doloroso vedere sciogliersi la famiglia di tua figlia. Sei preoccupata per come i tuoi nipoti vivranno questa separazione e vorresti trovare una ricetta che li aiuti a “non soffrire”. Purtroppo, cara nonna Carla, questa sofferenza non è evitabile. Dovrà essere attraversata e abitata da tutti i membri della famiglia, adulti e bambini, nessuno escluso. Ma dentro a questo dolore, se gli adulti sapranno muoversi con attenzione e competenza, i tuoi nipoti scopriranno che anche se mamma e papà non si amano più, ciononostante continueranno a essere genitori capaci di allearsi e di fare squadra per garantire ai propri figli il meglio e tutto ciò che a loro serve nel percorso di crescita. A me sembra che tua figlia e tuo genero si stiano muovendo bene in questo senso. Hanno chiesto aiuto agli specialisti e lo hanno fatto sia per sé come adulti, sia come genitori, attuando un percorso che li porti a comunicare in modo condiviso e competente ciò che cambierà da ora in avanti rispetto al passato. Fai bene a suggerire che i bambini vengano coinvolti nella preparazione della nuova residenza di papà, ma questo passaggio deve essere voluto da entrambi i genitori. Se tu hai un buon rapporto con tua figlia e tuo genero, sostienili e consigliali. Se ti accorgi però che loro non vogliono intrusioni e interferenze in questo difficile passaggio della loro vita, allora fai un passo indietro. Accogli sempre con un sorriso, un abbraccio caldo e tante coccole i due nipotini, dai loro il senso e il significato della continuità nella loro vita, nonostante la separazione di mamma e papà. Non esprimere giudizi nei confronti di ciò che i due coniugi hanno deciso. Immagino quanto per te sia doloroso assistere a tutto questo in silenzio e sperimentando dolore e impotenza. Leggi e fai leggere Mi lasciate o vi lasciate che ho scritto con B. Tamborini (Ed. Erickson), un libro che aiuta a comunicare la separazione ai figli e che contiene anche un Dvd con una puntata della Melevisione, il programma per bambini di Rai 3, dedicata a questo tema.

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