Prende il via la 78a Stagione concertistica della IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) alla Sapienza di Roma. Il programma prevede 37 appuntamenti da ottobre 2022 a maggio 2023 all’Aula Magna, davanti al grande murale realizzato nel 1935 da Mario Sironi.
“È un cartellone particolarmente ambizioso quello che presentiamo”, afferma il Direttore artistico Giovanni D’Alò, “mai come quest’anno la stagione trabocca letteralmente di grandi interpreti, è difficile persino isolare due o tre nomi a titolo d’esempio perché si rischia di far torto a tutti gli altri. Molti segnali ci dicono che il pubblico ha voglia di tornare nelle sale da concerto e noi rispondiamo con un’offerta di altissima qualità che coniuga modernità e tradizione, vivacità e freschezza di idee. O più semplicemente lo “stile IUC”, come ormai viene riconosciuto”.
La nuova stagione parte con uno dei capolavori assoluti del repertorio operistico, il “Don Giovanni” di Mozart. L’opera viene presentata in tre serate (15, 17 e 18 ottobre) in forma di concerto nella “versione di Praga” (dove ebbe luogo la prima assoluta il 29 ottobre 1787). Sul podio il 27enne direttore d’orchestra romano Francesco Saverio Pagano, alla guida dell’Orchestra da Camera Canova, da lui fondata all’età di 19 anni. Nel cast spicca nel ruolo del protagonista Vittorio Prato, il brillante e acclamato baritono pugliese reduce dal successo di Les Huguenots di Meyerbeer al Theatre La Monnaie di Bruxelles.
Al suo fianco, Giacomo Nanni sarà Leporello, Sabrina Cortese Donna Anna, Luca Cervoni Don Ottavio, Michela Guarrera Donna Elvira, Giulia Bolcato Zerlina, Matteo Mollica Masetto e Salvo Vitale il Commendatore. In scena anche il Gruppo Polifonico Josquin Desprez preparato da Francesco Miotti.
A complemento del progetto, il 17 ottobre gli artisti terranno una matinée appositamente rivolta agli studenti dal titolo “Oh, che caro galantuomo!” in cui in forma divulgativa si racconteranno le vicende di Don Giovanni con l’esecuzione dei momenti salienti dell’opera.