don Antonio Mazzi
Sono contento che Suor Cristina abbia vinto “The Voice”. Speravo di essere a Milano in sala a battere le mani. Glielo avevo già predetto a Estate in diretta. Non avevo fatto i conti con l’aeroporto di Fiumicino. Un guasto (evviva l’Alitalia) ci ha rimandati a voli quasi notturni e a malincuore ho dovuto rinunciare.
Ci tengo, però, a ribadire che non dobbiamo avere paura, noi religiosi, preti, frati e suore, nell’usare tutti i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione per diffondere e annunciare la buona novella. Allora c’erano le piazze, le chiese e i conventi. Oggi, oltre tutto questo, ci sono i mass-media e non dobbiamo aver paura. Tonino Bello diceva che la chiesa deve essere “estroversa”, aperta, amare il mondo. Intendendo per mondo tutte le cose straordinarie che il Padre Eterno ci ha messo a disposizione. Il mondo non è del diavolo, come pensa qualcuno. E, se lo è, siamo stati noi a regalarglielo.
«Sono tanti coloro che dicono di essere nella chiesa, ma sono persone che hanno un piede dentro e l’altro non è ancora entrato. La chiesa non la sentono come casa loro, quasi fossero in affitto». Sono frasi che ha detto Papa Francesco in una messa a Santa Marta. Egli, con la sua disarmante serenità e tenerezza, ribadisce continuamente: uscite, andate per le strade, cercate le pecorelle perdute con tutti i mezzi. Brava Cristina! Ora, calato il sipario, vedi di sfruttare questa straordinaria opportunità per riportare tra la gente la fede, la musica, la bellezza e l’originalità del messaggio cristiano. Su strade non semplici da percorrere e su palchi che trasmettono volentieri ben altri messaggi.
Ti aspetto tra i miei cinquecento ragazzi, in ottobre. Devi raccontarci come si può essere testimoni dell’amore di Dio anche in ambienti ritenuti difficili, equivoci e, per alcuni integralisti, anticristiani e da rifuggire. Non c’è niente di “anti” a questo mondo. Quando Cristo ha detto agli apostoli “Andate!” non c’erano certamente le comunità cristiane che li aspettavano e, tanto meno, preti e vescovi.
Sono andati! Carichi dello “Spirito” hanno spalancato le porte del Cenacolo e hanno cambiato il mondo. Erano “piccoli uomini” e avevano contro “i gentili”, allora non solo potenti ma onnipotenti. Eppure hanno vinto i piccoli uomini, predicando, morendo, testimoniando. Anche tu, Cristina, come me e come tutti, sei una piccola creatura. Ma, quando dentro c’è il fuoco dello Spirito, possiamo rischiare tutto. Il fondatore di Papa Francesco ha anche detto: “Andate e incendiate il mondo!”. Buon canto, Cristina!