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venerdì 11 ottobre 2024
 
 

Ior: tutto quello che cambia

16/02/2013  Un nuovo presidente e un profondo rimescolamento negli organi di vigilanza. L'Istituto delle opere di religione a una svolta profonda.

Si ridisegnano gli assetti del vertice dello Ior. Dopo la nomina, ieri, del nuovo presidente dello Ior, il tedesco Ernst von Freyberg, stamattina Benedetto XVI ha rinnovato la commissione cardinalizia di vigilanza dell’Istituto. La Commissione, che resta in carica per i prossimi cinque anni, è composta dal presidente cardinale Tarcisio Bertone e dagli altri quattro cardinali: Jean-Louis Tauran, Odilo Pedro Scherer, Telesphore Placidus Toppo e Domenico Calcagno. Quest’ultimo subentra al cardinale Attilio Nicora che mantiene la carica di presidente dell’Aif, l’autorità per l’informazione finanziaria.


Da tempo si vociferava di una sostituzione del cardinal Nicora che, insieme con il cardinale Tauran, avrebbe insistito con il cardinale Bertone per una diversa politica dell’Istituto per le opere di religione. Secondo il Vaticano, invece, si tratterebbe di un normale avvicendamento e non di uno scontro interno come riportato da molte fonti di stampa.

La Commissione di vigilanza era in scadenza pe il 23 febbraio, ma il Papa ha voluto anticiparne di qualche giorno il rinnovo.  Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, nel comunicare i nuovi nomi ha anche sottolineato che il board laico dell’istituto, composto dai banchieri Carl Anderson (Usa), Antonio Maria Marocco (Italia), Manuel Soto Serrano (Spagna) e Ronaldo Hermann Schmitz (Germania), resta in carica fino al 2015. A questa data scadrà anche il nuovo presidente von Freyberg.

Ecco i nomi dei cardinali che fanno parte del consiglio di vigilanza dello Ior



Cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato fino alle ore 20.00 del 28 febbraio, momento in cui decadono, con le dimissioni del Papa, quasi tutti gli incarichi di curia. Il cardinale Bertone resta in funzione sia in qualità di Camerlengo che di presidente della Commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior. Nato a Romano Canavese (Torino) il 2 dicembre del 1934, entrerà in conclave come elettore.





Jean Lous Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, nato a Bordeaux il 5 aprile 1943, ha cominciato a lavorare negli uffici di curia dal 1989 come sottosegretario per i rapporti con gli Stati. Creato cardinale il 21 ottobre 2003 da Giovanni Paolo II, ha avuto un ruolo importante nelle relazioni diplomatiche durante la guerra con l’Iraq. Dal 2007, oltre che presidente del dicastero pontificio è anche presidente della Commissione per le relazioni religiose con i musulmani. Anche lui è elettore.

Odilo Peter Scherer, arcivescovo di San Paolo, in Brasile. Di famiglia di origini tedesche è nato a Cerro Largo Rio Grande do Sul, il 21 settembre 1949. È stato ausiliare del cardinale Clàudio Hummes al quale è succeduto. È stato creato cardinale nel 2007 da Benedetto XVI.

Telesphore Placidus Toppo, arcivescovo di Ranchi, in India. Nato a Chainpur, nel Nepal occidentale, il 15 ottobre 1939, era stato ordinato vescovo da Paolo VI e creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 ottobre 2003. È stato presidente della Conferenza episcopale indiana dal 2004 al 2008. Dal 2011 è presidente della Conferenza episcopale latina indiana.

Domenico Calcagno, presidente dell’Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica, in pratica la Banca centrale del Vaticano), è stato creato cardinale appena un anno fa da Benedetto XVI. Nato a Parodi ligure il 3 febbraio del 1943, guida l’Apsa dal 2011 dopo esserne stato segretario dal 2007.

I laici che siederanno nel board di Sovrintendenza dello Ior


Con la nomina a presidente di Ernst Von Freyber, tedesco con origini nobiliari come rivela il “Von” nato il 26 ottobre del '58, avvocato, appartenente all’ordine dei Cavalieri di Malta, cofondatore e managing director della Dc Advisory Partners, attivo nelle organizzazioni dei pellegrinaggi dei malati a Lourdes, si completa la composizione del Consiglio di Sovrintendenza dello IOR, l’organo di amministrazione dell’Istituto vaticano, che risponde alla Commissione di vigilanza cardinalizia. Ecco chi sono gli altri quattro consiglieri del board di Sovrintendenza.

Ronald Hermann Schmitz, vicepresidente del Consiglio di Sovrintendenza, ha retto l’interim dello IOR fino al nuovo presidente. Di origine tedesca ma nato a Porto Alegere in brasile, ex amministratore delegato della Deutsche Bank, lascerà probabilmente l’incarico per lasciare il posto nel board al belga Bernard de Corte.

Soto Serrano, spagnolo di Madrid, classe 1940, membro dell’Opus Dei, è vicepresidente del Banco Santander e braccio destro del mitico Emilio Botin, i leader dell’istituto di credito madrileno, proveniente da una famiglia di banchieri di quarta generazione.

Carl Albert Anderson, classe 1951, è il tredicesimo "supreme knight” dei Cavalieri di Colombo, l’associazione cattolica di beneficienza nota in tutto il mondo. Dal 2000, anno del suo insediamento, i Cavalieri hanno donato 155 milioni di dollari in “charity”. Laureato in filosofia, padre di cinque figli, ha lavorato come insegnante e come funzionario della Casa Bianca. Ha insegnato diritto familiare alla Pontifica Università laterana.

Antonio Maria Marocco, classe 1934, avvocato e notaio, è attualmente presidende della Cassa di risparmio di Torino e membro del cda della Stampa. E’ molto stimato dal segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone.

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