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martedì 17 settembre 2024
 
 

L'importanza dell'autostima per i giovani

22/10/2014  È il 2013 quando Dove, la nota marca di prodotti per la cura del corpo, decide di scommetere sulle nuove generazioni con il Progetto Dove Autostima con l’obiettivo di educare le ragazze ad avere un rapporto positivo con il proprio corpo e costruire una sana opinione di sè. Dopo un anno di successi il progetto "pilota" diventa una realtà.

È il 2013 quando la Dove, nota marca di prodotti per la cura del corpo, decide di rivolgersi alle nuove generazioni. Perché consapevole che i modelli di bellezza dettati dai media e dalla società sanno imporsi con forza soprattutto negli anni dell’adolescenza, anni nei quali cresce l’importanza dello sguardo dell’altro e con essa il bisogno di assecondare il desiderio altrui. Nasce così Dove Progetto Autostima, patrocinato del Comune di Milano e con la supervisione scientifica del Dottor Mauro Grimoldi - già Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e oggi collaboratore dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano.

Così, nei primi mesi del 2014, in dieci scuole secondarie di primo grado del Comune di Milano ragazze e ragazzi tra i 12 e i 14 anni vengono coinvolti in un percorso di motivazione articolato in quattro incontri realizzati dalle psicologhe dell’Associazione Accademia Pons, coordinate dal Dottor Grimoldi. Quattro appuntamenti in aula in cui, tra l’équipe di esperti e i ragazzi, si crea un clima di fiducia che agevola la libera espressione di pensieri e stati d’animo. Gli incontri vengono condotti coinvolgendo attivamente i ragazzi attraverso esercitazioni, confronti e giochi di ruolo. Simulazioni che permettono loro di parlare di sé in modo libero e indiretto.

Si rivelano, poi, particolarmente feconde le esperienze di condivisione: mettendo in comune opinioni e timori, i ragazzi raggiungono nuove consapevolezze e fortificano la sicurezza in se stessi.
Particolarmente significativo e stimolante si rivela il compito di far scrivere al gruppo classe una cartolina indirizzata al proprio sé di domani. Un esercizio di immaginazione e proiezione nel quale ciascuno rivolge un messaggio al proprio sé futuro: “magari un giorno riuscirai a mostrarti per quella che sei e a essere più sicura di te stessa”, recita una cartolina. In molti messaggi ricorre l’auspicio di conquistarsi un futuro nel quale poter esprimere il proprio potenziale, realizzandosi nel lavoro e smarcandosi dal giudizio inclemente dello sguardo altrui.

Un progetto pilota, con l’obiettivo di educare le ragazze ad avere un rapporto positivo con il proprio corpo e costruire una sana autostima, che compie un anno e diventa una realtà se, dopo Milano, si sposta a Roma che ha deciso di aderire con alcune classi delle scuole medie della Capitale.

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