Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 08 ottobre 2024
 
dossier
 

Duri, tutti maschi e un ricercato con taglia sulla testa: nasce il governo talebano.

08/09/2021  Una guida suprema vigilerà sull'esecutivo guidato da Mohammad Akhund. Il ministro degli interni, Serajuddin Haqqani, è nella lista dei terroristi globali stilata dall'Fbi

Non c’è nessuna traccia di svolta moderata nel nuovo governo dei Talebani. La guida dell’Afghanistan viene affidata a un governo di duri e puri, tutti Talebani e tutti uomini. Alcuni di loro sono nelle liste dei ricercati per terrorismo. Al di sopra del governo, così come avviene in Iran, vigilerà una “guida suprema”: Hibatullah Akhundzada, È lui il leader sessantenne (non si conosce l’età precisa) che avrà l’ultima parola sulle questioni politiche, religiose e militari.

Mohammad Akhund è stato nominato primo ministro ad interim del nuovo governo "provvisorio" dei talebani. Già vice ministro degli esteri fra il 1996 e il 2001, a lui era affidata fino ad oggi la presidenza del Rahbari Shura, (il 'Consiglio della guida', cioè il Consiglio direttivo), che ha svolto praticamente le funzioni di governo dei Talebani, prendendo tutte le maggiori decisioni prima di sottoporle all'approvazione della guida suprema del movimento, il mullah Hibatullah Akhundzada. Le Nazioni Unite lo hanno inserito nella lista dei Talebani colpiti da sanzioni per il suo ruolo nel governo talebano fra il 1996 e il 2001.

Il mullah Abdul Ghani Baradar, co-fondatore dei talebani, negoziatore con gli Usa a Doha e capo politico in pectore degli studenti coranici, sarà il vice leader del nuovo governo a Kabul. Nel 2020 Baradar parlò al telefono con Trump e così divenne il primo leader talebano a comunicare direttamente con un presidente degli Stati Uniti.

Un altro vice primo ministro è Maulvi Adul Salam Hanafi, anche lui membrO della squadra dei negoziatori di Doha.

Inquieta la presenza alla guida del ministero dell’interno di Serajuddin Haqqani, leader della temibile e omonima rete Haqqani, alleata dei talebani, considerata responsabile dei più sanguinosi attacchi contro le forse di sicurezza afghane e gli alleati occidentali. Per questa ragione Haqqani è stato inserito da FBI nella lista dei “terroristi globali” più ricercati, con una taglia del valore di 10 milioni di dollari. La sua scheda di FBI lo considera “armato e pericoloso”.

Il ruolo di ministro della difesa è stato affidato al  figlio del Mullah Mohammed Omar uni dei fondatori e tra i leader carismatici del Talebani. Il mullah Mohammad Yaqoub, 31 anni, fino ad oggi era leader delle operazioni militari dei Talebani.

In alto: il fermo immagine preso dalla Tv Al Jazeera che mostra i talebani all'interno del palazzo presidenziale di Kabul il 16 agosto 2021 (foto Ansa)

Multimedia
Afghanistan, "Il grande gioco" attraverso scatti d'autore
Correlati
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo