Una veduta di Bankok
Troviamo le metropoli asiatiche sulla vetta della classifica (riferita al 2015) sulle 100 città più visitate al mondo stilata da Euromonitor International, società di consulenza specializzata in ricerche di marketing strategico. È Hong Kong la prima classificata per il settimo anno consecutivo con 26,7 milioni di persone, seguita da Bankok, che ha scavalcato Londra grazie a un incremento del 10% degli arrivi internazionali. Seguono poi Singapore, Parigi, Macao, Dubai, Istanbul, New York, Kuala Lumpur. Scendendo nella classifica è ancora l’Oriente a farla da padrone: nelle posizioni tra la undicesima e la ventesima le città orientali sono otto su dieci. Nessuna città italiana dunque nella top ten. Al tredicesimo psoto troviamo Roma, con un aumento dell’8,5% degli arrivi per un totale di 9,56 milioni di persone, la metà di quelle di Londra, che mantiene il primato in Europa. Buone notizie su Milano, la città italiana che registra il maggiore tasso di crescita (+17.9%) e sale dal ventiquattresimo al ventitreesimo posto. Ma il capoluogo lombardo ha superato in classifica città come Barcellona (25ma), Las Vegas (24ma), Shanghai (26ma) e Amsterdam (29ma). Pur registrando una crescita del 10.9%, Venezia arretra dalla posizione numero 30 alla numero 33, mentre Firenze sale di quattro gradini e raggiunge il 36/o posto. Secondo Euromonitor Milano, Venezia e Firenze sono nella classifica delle 5 città europee con il maggiore tasso di crescita per arrivi internazionali dominata da Atene. «Con 21 milioni di visitatori da tutto il mondo, Expo 2015» spiega Wouter Geerts, analista presso Euromonitor «ha favorito la crescita degli arrivi a Milano e in Italia. Gli attacchi terroristici in Medio Oriente e Nord Africa, in particolare in Tunisia ed Egitto, ma anche in città europee come Parigi e Nizza, hanno favorito la crescita di arrivi in destinazioni come Spagna, Grecia ed Italia». Chiude la classifica al centesimo posto l’isola greca di Rodi, con 1,9 milioni di arrivi. Tra le prime 100 destinazioni turistiche del 2015 anche città poco note come Johor Bahru (Malaysia) al 46mo posto, Mugla (Turchia) al 62mo, Zhuhai (Cina) al 63mo, Siem Reap (Cambogia) al 65mo, Burgas (Bulgaria) al 69mo, Halong (Vietnam) al 72mo, Jeju (Corea del sud) al 98mo. «I dati di Euromonitor ci danno solo una lettura parziale dell'attrattività e delle potenzialità del nostro Paese. Per avere un quadro generale dobbiamo guardare all'Organizzazione Mondiale del Turismo, per cui nella graduatoria delle destinazioni turistiche mondiali più frequentate dal turismo straniero l'Italia è al 5/o posto per gli arrivi e al 7/o posto per gli introiti» dice Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo.