Mio figlio intende sposarsi, solo civilmente, con una ragazza di famiglia evangelica, ma lei è non credente. È possibile un matrimonio religioso dove uno solo riceva i sacramenti?
Angelina C.
Il matrimonio-sacramento è una scelta matura di fede che, di norma, si fa in due. Il matrimonio fra due battezzati di diversa confessione cristiana è possibile (matrimonio “misto”) e, come ogni sacramento, presuppone la fede, almeno nelle sue verità fondamentali.
Tuttavia, in riferimento al caso specifico, se non solo la parte protestante, ma anche quella cattolica non fosse veramente credente, sarebbe doveroso chiedersi se sia onesto insistere sul matrimonio in chiesa.
Non sarebbe rispettoso sia della verità del sacramento sia della situazione degli sposi. Non sarebbe più saggio riconoscere rispettosamente la loro serietà, il loro naturale impegno coniugale per cercare di favorire in seguito una vera e personale scelta del matrimonio sacramentale? Una decisione senza dubbio giuridicamente anomala, ma, forse, pastoralmente opportuna per liberare il rito nuziale cristiano da un formalismo che oscura l’identità, la vocazione e la missione della famiglia cristiana.