Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 21 giugno 2025
 
Terremoto
 

E il Papa manda sei pompieri del Vaticano

25/08/2016  Operano ad Amatrice. La squadra di pronto intervento appartiene a un corpo storicamente molto antico (nacque attorno al 1820, quando ancora esisteva lo Stato Pontificio) che oggi conta una decina di mezzi, un organico di 30 unità e dipende dalla Gendarmeria.

Li ha inviati di buon mattino. Papa Francesco ha disposto che un nucleo di pompieri della Città del Vaticano si recasse ad Amatrice per lavorare nel salvataggio dei superstiti, nel recupero delle vittime, nella rimozione delle macerie. Lo ha fatto mercoledì 24 agosto, poco dopo aver appreso la notizia  della tragedia. Lo ha reso noto un comunicato dell Sala stampa della Santa Sede.

«Noi siamo presenti con una squadra di sei persone», ha spiegato Paolo De Angelis, ufficiale coordinatore dei Vigili del Fuoco del Vaticano, parlando a Radio Vaticana, intervistato da Luca Collodi: «collaboriamo con il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, quindi direttamente con il comando di Rieti. Siamo sul luogo dell’intervento, come è stato per il terremoto dell’Aquila, quando intervenimmo ad Onna».  «Facciamo capo al campo base nei pressi di Amatrice», ha specificato De Angelis. «La nostra squadra, composta - come dicevo - da sei persone, si avvale dell'ausilio di due mezzi. C’è una jeep con un modulo antiincendio per poterci muovere velocemente sul territorio ed un mezzo poli-soccorso con tutta l’attrezzatura necessaria agli interventi». 

Quello dei Vigili del fuoco della Città del Vaticano è storicamente un corpo molto antico, essendo nato come corpo dei pompieri  nello Stato Pontificio attorno al 1820. L’ attuale struttura fu voluta da Pio XII nel 1941  e  fu  sistemata nel Palazzo Apostolico, dove si trova ancora oggi. I  veicoli per il pronto intervento, collocati nel Cortile del Belvedere, sono una decina  e  l’organico è composto da trenta unità.  Il 1° ottobre 2002  il corpo è passato dalle dipendenze  della Direzione dei Servizi tecnici del Governatorato a quella  dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile,  cui appartiene anche la Gendarmeria. 

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo