Anche sulle nostre mense un tempo
era normale coprire la caraffa del vino e
il cesto del pane nel caso ci fossero le mosche.
Un’attenzione ancora maggiore si
prestava per il pane e il vino della Messa.
Questa prassi divenne norma abituale in
ogni caso con il Messale del 1570. Il Messale
attuale prevede che si possa ancora
coprire il calice con il vino se lo si ritiene
opportuno per le ragioni igieniche di cui
sopra (n. 142). Per le stesse ragioni è possibile
coprire anche la pisside che contiene
le piccole ostie per i fedeli, ma non durante
la consacrazione. Non è previsto che si
copra l’ostia grande a meno che ciò non sia
consigliato da un’emergenza del tutto imprevista.
La semplificazione rituale della
Messa attuale è stata suggerita dal desiderio
di compiere gesti veri, che abbiano
un senso, alieni da ogni formalità.