Già nel secondo semestre dello scorso anno
nelle località turistiche le quotazioni delle case, secondo Tecnocasa, in
località turistiche segnavano una leggera contrazione dello 0,5%, ma il mercato
è molto diverso a seconda delle zona. Nel Centro Italia, per esempio, si è
avuto un calo dell’1,1%, ma in Toscana si arriva a – 5,7%, seguita da Campania
(-3,4%) e Molise (-1,6%). Diversa la situazione al Sud dove si registra un
aumento dei prezzi in Calabria (+2,8%), Sicilia (+4,6%) e Puglia (+ 0,5%).
Stabilità in Liguria (+0,2%), Friuli Venezia Giulia (0%), Abruzzo (0%) e
Basilicata (0%). In diminuzione le quotazioni degli immobili in Emilia Romagna
(-1,2%), Toscana (-5,7%), Campania (-3,4%), Molise (-1,6%), Marche (-1%),
Sardegna (-0,8%) e Lazio (-0,5%). A comprare la seconda casa sono soprattutto
persone tra i 45 e i 64 anni, ovvero famiglie che hanno ormai raggiunto una
certa serenità economica o pensionati che investono i loro risparmi. I più
richiesti sono i bilocali e i piccoli trilocali di massimo 70 metri quadri,
meglio se con giardino e terrazza.
Per chi vuole comprare casa sulla riviera
toscana le zone migliori sono quelle di Viareggio e Follonica (vedi tabella in
allegato) dove l’elevata offerta ha portato un calo dei prezzi. Leggera
diminuzione delle quotazioni anche nel Lazio, dove fanno eccezione le località
in provincia di Latina (+ 4,2%), in particolare Sperlonga e Gaeta. Nelle Marche
in diminuzioni dell’1% i prezzi nella provincia di Ancora, mentre scendono del
3,5% le seconde case hanno registrato una diminuzione del 3,4%, le località
della provincia di Salerno hanno registrato una contrazione del 2,8%, mentre il
calo è addirittura del 4,6% in provincia di Napoli. Al contrario è positivo
l’andamento in Calabria dove c’è stato un aumento delle quotazioni di circa il
2,8%, in particolare a Scalea dove è in fase di progettazione il nuovo porto
che dovrebbe portare alla riqualificazione dell’area circostante.