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lunedì 14 ottobre 2024
 
 

Puglia, ecco l'Italia della tripla A

18/02/2012  Agricoltura, alimentazione e ambiente: sono queste le eccellenze del nostro Paese, che nessuna agenzia di rating ci può togliere. La provocazione del Salento alla Bit di Milano.

L'Italia è stata declassata? La nostra economia ha perso l'ambita e ormai mitica tripla A? Niente paura: c'è un'eccellenza propriamente nostra che nessuna agenzia di rating potrà mai toglierci. E che, guarda caso, può essere indicata con una tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente. L'intelligente provocazione è stata concepita nel Salento da un gruppo di giovani, in collaborazione con gli enti locali e la Camera di commercio di Lecce, e viene lanciata in questi giorni alla Bit di Milano, una delle più grandi borse mondiali del turismo.

Se il nostro Paese e il Meridione in particolare si decideranno a fondare la propria economia sulle risorse di cui sono naturalmente ricchi - è il ragionamento degli autori della provocazione - non solo usciranno dalla crisi e creeranno nuova occupazione, ma raggiungeranno una solidità e un'eccellenza tali da meritare la tripla A, ovvero il giudizio riservato ai sistemi più stabili. Inutile quindi continuare a puntare sulla finanza - che, aggiungiamo noi, poi si permette pure di declassarti -, conviene ripartire da ciò che il mondo ci invidia: le bellezze naturali e quelle artistiche, l'agricoltura con i suoi prodotti e quindi un'alimentazione sana e salutare. In questo settore, anzi, potremmo aspirare addirittura a una quadrupla A, perché alle tre esaminate e ad esse strattamente correlata, si potrebbe aggiungere quella dell'accoglienza.

Insomma, ci dicono questi svegli giovani del Salento, grazie al cielo sostenuti dalle istituzioni locali, dobbiamo investire sul comparto agro-eno-gastronomico. Il quale avrebbe peraltro un altro indiscutibile vantaggio, rispetto all'aleatorietà e ai capricci incontrollabili dei mercati: una stagione turistica che dura praticamente tutto l'anno, senza soste. Viaggiatori e turisti potrebbero recarsi nel Meridione per conoscere, scoprire e acquistare i prodoti della terra e per degustare e imparare la buona cucina mediterranea tutti i mesi dell'anno.

Certo, affinché l'Italia e il Meridione conquistino davvero questa tripla o quadrupla A, è necessario costruire un sistema ambientale-agricolo-turistico-culturale che funzioni perfettamente. E su questo punto i nostri "provocatori" sono già al lavoro: sfruttando al meglio il riconoscimento internazionale della sana e buona dieta mediterranea da parte dell'Unesco, stanno organizzando un grande evento, che avrà luogo a Lecce a fine maggio, il Festival della dieta med-italiana. Si conoscono già i contorni dell'iniziativa, che si svilupperà in quattro giorni con una formula originale, che prevederà: 1) la formazione presso i ristoranti di Lecce; 2) l'esposizione e l'educazione ai prodotti base della dieta mediterranea, 3) incontri, workshop e presentazioni; 4) spazio agli enti sociali, dalla Coldiretti allo Slow Food); 5) un programma culturale ispirato al tema.

Che dire? L'idea merita la tripla A. Speriamo che diventi realtà.


Per informazioni: dieta-med-italiana.blogspot.com/

 
 
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