Con l’evento speciale “Dopo Trieste, prendersi cura della democrazia”, previsto per lunedì 16 settembre online dalle 17:30 alle 19:30, si riavvia per il quarto anno consecutivo il Corso Nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale, organizzato e promosso da Focsiv ETS, Caritas Italiana e Fondazione Lanza e rivolto alle comunità e alle parrocchie.
All’appuntamento del 16 partecipano il direttore Caritas italiana, don Marco Pagniello, l’Arcivescovo di Catania e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, monsignor Luigi Renna, e ancora Sebastiano Nerozzi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Segretario del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, Gabriella Calvano, docente dell’Università di Bari e componente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, oltre a Ivana Borsotto, Presidente Focsiv, che curerà le conclusioni e Matteo Mascia, Fondazione Lanza, che modererà l’appuntamento.
Per partecipare è richiesta l’iscrizione al link https://shorturl.at/aQJDU
Il IV Corso, come per le scorse edizioni, prevede 6 incontri online - a partire dal 7 ottobre fino al 16 dicembre 2024 con cadenza quindicinale – durante i quali si pone l’attenzione sull’importanza e sulla necessità di rafforzare e promuovere una cultura della cura per l’ecologia integrale che richiama tutti ad “[…] un impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti. […]”, e che costituisce una via privilegiata per “[…] debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente. […]” dal Messaggio per Giornata Mondiale della Pace del 2021.
È un impegno sempre più urgente e necessario, come ci ricorda Papa Francesco, nell’esortazione apostolica, di ottobre 2023, Laudate Deum.
Sei incontri, il lunedì dalle 17:30 alle 19:30, al cui centro sono poste tre tematiche: la cura delle persone e delle comunità; la cura della natura e delle sue risorse e la cura del futuro.
Dal punto di vista metodologico il percorso formativo ripropone la struttura della scorsa edizione, che ha riscontrato una valutazione positiva da parte dei partecipanti. Si ricalca, innanzitutto, l’impostazione per temi e pratiche chiave dell’ecologia integrale con un maggiore approfondimento: ogni tematica sarà sviluppata in due lezioni dando più spazio sia alla comprensione del contesto sia alle pratiche in essere, in modo da poter anche offrire più tempo alla partecipazione e allo scambio. Trasversalmente si ribadisce l’importanza di poter contare, per ogni lezione, su un intervento sul senso motivazionale del nostro agire, su uno sguardo che lega il locale al globale e su un intervento dedicato a rinnovare i nostri approcci comunicativi.
Il Corso, con la consapevolezza che si debba e si possa fare di più, intende dare testimonianza e promuovere l’impegno delle comunità cristiane quali “seminatrici di cambiamento” grazie alle iniziative di tante persone, giovani, donne e uomini di buona volontà, che si prendono cura della nostra Casa comune.
Azioni che danno vita ad una vera cittadinanza ecologica, capaci di contaminare il tessuto sociale, di essere generative e di stimolare e, dove possibile, di animare reti di relazioni cooperative e collaborative tra i diversi soggetti di un territorio per sostenere ed accompagnare i processi di cambiamento in corso, anche grazie a modalità che riconoscono l’intimo legame tra la cura per l’altro e la cura per la terra. Il coordinamento, la moderazione e il tutoring del corso sono a cura di: Massimo Pallottino di Caritas Italiana; Giulia Pigliucci e Andrea Stocchiero rispettivamente ufficio stampa e policy di Focsiv; Francesca Marin e Matteo Mascia della Fondazione Lanza.
Il Corso ha ottenuto il patrocinio Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI, l’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’Università della CEI, il Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI, l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI ed UCSI – Unione Cattolica Stampa Italiana. Inoltre, è in collaborazione con ASviS, Movimento Laudato Sì, Retinopera e NEXT.
Per partecipare al Corso Nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale è richiesta l’iscrizione e il versamento di una quota di partecipazione di 35€ come impegno di presenza e relativo minimo sostegno ai costi del Corso stesso. Ai partecipanti oltre alle lezioni e alla interazione con i relatori verranno forniti materiali come registrazioni, slide e documenti e, su richiesta, un attestato di partecipazione.
Tra i media partner - Famiglia Cristiana, FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici, TV2000 INBlu2000, Messaggero di Sant’Antonio, Aggiornamenti Sociali, Ecoscienza - Avvenire fornirà l’accesso gratuito al giornale on line per il solo periodo del Corso.
Per iscriversi al Corso, entro il 30 settembre, ci si può registrare al seguente indirizzo: https://shorturl.at/LNeFp