Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 22 aprile 2025
 
 

Francia, è duello Hollande-Sarkozy

22/04/2012  Il primo turno delle elezioni segna un leggero vantaggio del candidato socialista sul presidente uscente. Ma il dato più inquietante è l'ascesa di Marine Le Pen del Fronte nazionale.

Come da manuale... Saranno il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il candidato socialista François Hollande ad affrontarsi nel duello finale, nel ballottaggio di domenica 6 maggio. Hollande è arrivato in testa nel primo turno con il 28,5% dei voti, percentuale superiore a quella di Sarkozy attestato sul 26-27%. Ma il dato più significativo (e più inquietante) è l'ascesa di Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale, che ha sfiorato il 20%, rastrellando quasi il doppio dei voti andati a Jean-Luc Mélenchon, capo del Front de Gauche (ultrasinistra) arrivato all'11%. Deludente il risultato del centrista cattolico François Bayrou, che non è arrivato al 10%.

Si tratta di dati provvisori, basati sulle proiezioni degli exit poll e non ancora sul conteggio dei voti reali. Ma sono indicazioni sufficienti per sottolineare che i giochi non sono fatti e per annunciare, il 6 maggio, una dura battaglia all'ultimo voto tra Hollande e Sarkozy. I sondaggi preelettorali avevano visto sotanzialmente giusto, tranne che per l'ascesa di Marine Le Pen. Si erano sbagliati anche per quanto riguarda la partecipazione al voto: invece del 27-30% annunciato, l'astensione è stata appena del 19%. Per il duello finale del 6 maggio, tutto dipenderà dal riporto dei voti. Quello che si può dire fin da ora è che, nonostante l'affermazione di François Hollande, arrivato in testa al primo turno, la sinistra non è maggioritaria nel Paese.

Sommando le percentuali di Hollande, di Mélenchon, degli ecologisti e dei due candidati trotskisti, si arriva a malapena al 45%. Mélenchon ha subito invitato i suoi elettori a votare per Hollande nel ballottaggio, lo stesso ha fatto la leader ecologista Eva Joly. Ma quanti elettori di Marine Le Pen voteranno per Sarkozy? E come si distribuiranno i voti del centrista Bayrou?  Ci saranno, nelle prossime due settimane, conciliaboli, trattative e patteggiamenti segreti e/o inconfessabili. Molto dipenderà anche dall'esito del grande dibattito televisivo che fra qualche giorno metterà alle prese i due finalisti Nicolas Sarkozy e François Hollande.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo