Domenica 15 maggio e lunedì 16, nelle regioni a statuto ordinario si svolgeranno le elezioni provinciali di 9 province (Vercelli, Mantova, Pavia, Treviso, Ravenna, Lucca, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria) e le elezioni comunali di 1177 comuni (tra cui 23 capoluoghi di provincia, Novara, Torino, Milano, Varese, Rovigo, Savona, Bologna, Ravenna, Rimini, Arezzo, Grosseto, Siena, Fermo, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Barletta, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria).
Le stesse date vedranno al voto anche la Valle d'Aosta (solo per il Sindaco ed il Consiglio comunale del comune di Ayas, ma solo di domenica), il Friuli Venezia Giulia per le provinciali di 2 province (Gorizia e Trieste) e per 40 consigli comunali (di cui 2 capoluogo di provincia, Trieste e Pordenone), e la Sardegna, per i consigli comunali di 97 comuni, di cui 5 capoluogo di provincia (Cagliari, Carbonia, Iglesias, Olbia e Villacidro). Gli eventuali ballottaggi sono il 29 e il 30 maggio.
Numerosi i duelli nelle città principali, da Milano (per il Centrosinistra Pisapia contro Moratti, sindaco uscente del Centrodestra) a Torino (Fassino, candidato del Centrosinistra contro Michele Coppola, per il Centrodestra) fino a Napoli (Mario Morcone, candidato del Centrosinistra contro lo sfidante Gianni Lettieri). Interessante al sfida di Bologna che potrebbe avere il primo sindaco leghista. Il candidato di una lista che unisce Pdl a Lega Nord è infatti Manes Bernardini, che se la vedrà con il candidato del Centrosinistra Virginio Merola.
Inutile dire che le amministrative sono anche un importante test che si rifletterà sulla tenuta di Governo e sulla politica nazionale. Interessante anche la sfida nella sfida, ovvero il nuovo bilanciamento dei rapporti tra Pdl e Lega.