Prima il balsamo della parole della regina Elisabetta, poi l’apprensione per le condizioni del primo ministro Boris Johnson. Resterà nella storia del Regno Unito la serata del 5 aprile 2020, cominciata con il messaggio straordinario alla nazione della sovrana e terminata con la notizia del ricovero in ospedale di Boris Johnson, contagiato dal coronavirus. Nella giornata di lunedì 6 aprile le condizioni di Jonhson sono peggiorate e il primo ministro è stato trasferito nel reparto di terapia intensiav del St.Thomas' Hospital di Londra.
Il messaggio della Regina era stato registrato nel Castello di Windsor. Annunciato da immagini della residenza e dalla scritta “The Queen”, alle 8 di sera il video messaggio ha portato nel case del Regno Unito l’immagine rassicurante della sovrana, 94 anni fra qualche giorno, sempre impeccabile nel suo abito verde smeraldo sul quale spiccavano una spilla e la collana di perle. In 68 anni di regno era la quinta volta (messaggi natalizi a parte) che la Regina Elisabetta si rivolgeva alla nazione.
La Regina ha elogiato lo “spirito nazionale” che sta facendo fronte alla pandemia da coronavirus, che fino ad oggi nel Regno Unito ha provocato 48.440 contagi e 4.934 morti.
“Spero”, ha proseguito la monarca, “che nei prossimi anni tutti potranno essere orgogliosi di come hanno risposto a questa sfida. E coloro che verranno dopo di noi diranno che i britannici di questa generazione sono stati più forti di qualsiasi altro, che le qualità dell'autodisciplina, della cortese determinazione e della comprensione reciproca ancora caratterizzano questo Paese”.
La regina ha voluto rassicurare coloro “che avvertono un senso doloroso di separazione dai loro cari” affermando: “Prevarremo e la vittoria apparterrà a ciascuno di noi. Dobbiamo confortarci pensando, mentre abbiano ancora di che sopportare, che giorni migliori torneranno: che saremo di nuovo con i nostri amici, saremo di nuovo con le nostre famiglie e ci incontreremo ancora".
Oggi proprio queste quattro parole (”We will meet again”) vengono riprese nei titoli di prima pagina dei quotidiani britannici.
La notizia del ricovero di Boris Johnson è arrivata poco più di un’ora dopo la conclusione del breve messaggio della regina. Il premier, 55 anni, aveva annunciato di essere positivo il 27 marzo scorso e subito si era messo in auto isolamento nel suo appartamento. Ma le sue condizioni non sono migliorate e la persistenza della febbre e della tosse hanno consigliato il ricovero in ospedale. Dopo il ricovero le condizioni di Botis Johnson non sono migliorate e un aggravamento dei problemi respiratori ha reso necessario il trasferimento nel reparto di terapia intensiva. Tuttavia Johnson non sarebbe stato intubato. Le funzioni di premier sono state assunte dal mimistro degli esteri Dominic Raab.