Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 09 novembre 2024
 
 

Goulding, una voce per la Siria

30/09/2013  Esce l'1 ottobre l'album "Halcyon days": la canzone "I know you care" è stata donata come colonna sonora di un video di Save the children

Il suo ultimo singolo, "Burn", è nella top 30 dei brani più suonati nel nostro Paese e il video relativo ha collezionato oltre 40 milioni di visualizzazioni. Lei è Ellie Goulding, cantante inglese classe '86, già vincitrice dei Brit awards che mescola nella sua musica elementi elettropop a note indie folk: i fans sono in fibrillazione per l'uscita dell'album "Halcyon days", prevista per l'1 ottobre. La sua ascesa dei mesi scorsi ha coinciso con l'esplosione del dramma siriano: Save the children ha voluto lanciare un lungometraggio per tenere sempre alto il livello di attenzione sugli orrori di un conflitto che il passare del tempo rischia di cancellare dai radar della stampa italiana e internazionale facendolo diventare un fatto quasi "ineluttabile". Ma come si fa di fronte a milioni di morti?

Particolarmente sensibili alle cause umanitarie, Ellie Goulding ha voluto dare il proprio contributo all'impegno di Save the children, sostenendo la campagna "No child born to die" con la sua canzone "I know you care", scelta come colonna sonora del video curato dal regista Beeban Kidron, uno che, per intendersi, ha anche firmato successi come "Che pasticcio Bridget Jones". I proventi ricavati dall'acquisto su iTunes, Amazon e sgli altri principali store on-line sarano interamente devoluti alle azioni di Save the children in Siria, con un occhio di riguardo alla condizione dei bambini, vittime di un trauma che difficilmente potranno cancellare ma per il quale serve comunque tutto l'amore possibile. 

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo