Franciacorta vuol dire tante cose: un territorio, un vino, un metodo di produzione. Siamo fra i vigneti delle colline moreniche adagiate a Sud del Lago d’Iseo. Forse non tutti sanno che il Franciacorta è stato il primo vino italiano, nel 1995, ad ottenere la Denominazione di origine controllata e garantita (Doc e Dog). Quale migliore occasione del “Festival Franciacorta in cantina” per conoscere e apprezzare i frutti e le bellezze di questa terra?
Il 18 e il 19 settembre oltre quaranta cantine apriranno le porte ai visitatori, agli appassionati e ai curiosi. Si potrà semplicemente vagare di cantina in cantina, mettendo a confronto le varie produzioni. Oppure cercare qualche spunto in più dalle iniziative “Franciacorta e i sapori” (saper abbinare vino e cibo), “Franciacorta e i mestieri” (le tradizioni artigianali della zona), “Francocorta e l’arte” (collegamenti fra il vino e i murales, gli acquerelli, il cinema), “Franciacorta e l’emozione” (esperienze particolari, anche per i più piccoli). Conviene prendere visione degli indirizzi sul sito www.festivalfranciacorta.it, dove è anche disponibile una cartina che mostra la collocazione di ogni singola cantina. Le strade del vino (www.stradadelfranciorta.it) propongono itinerari che permettono di ammirare musei, santuari, monasteri, borghi.
INFORMAZIONI PRATICHE
Sono tutte molto ospitali e accoglienti le aziende associate alla Strada del Franciacorta. Le strutture, immerse nei vigneti o situate direttamente sul lago d’Iseo, sembrano essere un inno alla tranquillità, al relax e all’accoglienza di qualità.
DORMIRE IN UN ANTICO CONVENTO. Sulle pendici del Monte Orfano, cuore della Franciacorta, in posizione incantevole a balcone sulla pianura sorge il Convento dei cappuccini di Cologne, costruito nel 1569 e definito una poesia scandita nella pietra. Dopo un attento e scrupoloso restauro conservativo realizzato dalla famiglia Pelizzari a partire dal 1988, oggi questa straordinaria struttura è un albergo a quattro stelle: l’Hotel de charme Cappuccini, via Cappuccini, 54, 25033 Cologne (Brescia), sito www.cappuccini.it.
L’AGRITURISMO è l’alloggio preferito dalle famiglie. Nel “Al Rocol” i bambini possono passeggiare nella fattoria e accarezzare gli asinelli, le caprette, i coniglietti, i maiali e le paperelle. Per i più grandi invece c’è la possibilità di fare una sosta nella cantina-enoteca, partecipare a corsi didattici sul vino o sull’olio oppure sperimentare nella cucina dell’agriturismo, assistiti dallo chef Orizio Fabio e dalla padrona di casa, gustose ricette della tradizione bresciana. Al Rocol, via Provinciale, 79 25050 Ome (Brescia), www.alrocol.com.
L’agriturismo Cascina Clarabella ha sede in Iseo in un rustico completamente ristrutturato, a due passi dal lago e dalla riserva naturale delle torbiere del Sebino. All’interno un laghetto ospita anatre di specie protetta. I vigneti dell’attività vitivinicola biologica, fanno da cornice all’agriturismo e alla ricca serra. Si pernotta in diversi tipi di alloggio, per un totale di 30 posti letto: 8 loft soppalcati con angolo cottura, per la famiglia o gruppi di amici e 2 stanze con due o più posti letto, accessibili anche dalle persone disabili. Ogni unità è attrezzata con servizi igienici, balconi o ampie terrazze a uso privato con vista panoramica.
Il punto di ristoro Clarabella propone servizio degustazioni di prodotti tipici locali di agricoltura biologica, di produzione propria. agriturismo cascina clarabella, via delle Polle, 1800. 25049 Iseo (Brescia), www.cascinaclarabella.it.