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domenica 16 marzo 2025
 
 

Rinnovabili: dove il solare funziona anche di notte

06/08/2013  Inaugurata in Umbria una rivoluzionaria centrale solare: consente di conservare e stoccare energia da calore anche durante le ore notturne.

Un giorno prima dell’inaugurazione in Gran Bretagna del più grande parco eolico off shore al mondo, che darà energia pulita pari al fabbisogno di circa mezzo milione di abitazioni, permettendo di evitare l’emissione in atmosfera di 925.000 tonnellate di CO2 l’anno, in Italia si inaugurava la più avanzata centrale solare a concentrazione esistente.

Parliamo di una tecnologia ancora in fase di sviluppo – l’impianto è sperimentale – ma che cambierà il modo di produrre energia solare. Nulla a che vedere con i tradizionali pannelli fotovoltaici. Si tratta del primo impianto al mondo in grado di produrre energia solare attraverso un innovativo sistema di sali fusi, che consente di mantenere e stoccare calore anche durante le ore notturne.

L’impianto dell'azienda Archimede Solar Energy del gruppo Angelantoni, costruito con componenti italiani ed ingegneria giapponese, si trova in Umbria, a Massa Martana e nasce da un’intuizione del professor Carlo Rubbia, allora presidente dell’Enea, ente che detiene il brevetto.

“È possibile avviare una filiera italiana del solare a concentrazione, poiché le aziende italiane hanno la qualità necessaria per realizzarne la componentistica. E abbiamo anche le incentivazioni, poche, che ci servono per partire e andare sui mercati internazionali come quello della Cina e dell'Arabia Saudita che hanno programmi imponenti per le rinnovabili e possiedono zone ideali per il funzionamento di questa tecnologia”, ha detto Gianluigi Angelantoni, amministratore delegato dell’azienda Angelantoni.

L'investimento nello stabilimento produttivo di Massa Martana è stato di 60 milioni di euro e l'impianto dimostrativo è costato sei milioni di euro. A regime, nel 2014, la fabbrica sarà in grado di assicurare una produzione di 140mila tubi ricettori l'anno equivalenti destinati a un mercato sempre più globale.
La Aiea (Agenzia internazionale dell’energia) prevede per il solare a concentrazione un ruolo abbastanza importante, fissando un potenziale dell'11,3% della produzione elettrica al 2050.

“Con la realizzazione dell’impianto di Massa Martana si smentiscono due luoghi comuni. Il primo è che non si possa investire in Italia, il secondo è quando c'è un rapporto tra pubblico e privato, il primo sia un freno al secondo. L'Italia ha vinto la scommessa delle rinnovabili. Il problema è che non sappiamo valorizzare questo risultato, specialmente quando arrivano accuse agli incentivi sulle rinnovabili”, ha detto il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.

La corsa delle fonti rinnovabili avanza tra gli attacchi dei produttori di energia da fonti fossili che ora si trovano a dover riconvertire un parco centrali vecchio quando non obsoleto. Eppure, stando alle proiezioni attuali della Aiea, entro il 2016 a livello globale le rinnovabili supereranno il gas e doppieranno il nucleare diventando la seconda fonte elettrica dopo il carbone.

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