Non sono i tre milioni e mezzo del 2007 e neppure il milione e seicentomila del 2007, ma l’affluenza alle primarie che scelgono il nuovo segretario del Partito democratico è comunque un dato positivo per la democrazia. Ben oltre il milione, solo timidamente sperato alla vigilia, si è recato nei gazebo allestiti per gli iscritti e per i simpatizzanti. Al di là del risultato, visto il forte astensionismo delle ultime elezioni regionali di cui diamo conto nel numero in edicola di Famiglia cristiana, questo risultato dice di una voglia di partecipare dei cittadini che non si è sopita. Alla fine i risultati danno la vittoria a Elly Schlein rovesciando, per la prima volta, i risultati del Congresso che avevano premiato Stefano Bonaccini. In ogni caso la prima segretaria donna del partito democratico, che succede a Enrico Letta, dovrà parture dal dato che c’è ancora voglia di fare politica sul territorio. Di confrontarsi e dibattere, di tornare a popolare sezioni e circoli. D’altra parte il successo di Fratelli d’Italia si spiega anche con il lavoro costante che il partito ha continuato a fare, attraverso le sue sezioni, sul territorio. Stefano Bonaccini ha riconosciuto la vittoria della Schlein e ha subito detto che darà una mano per rafforzare il partito.