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venerdì 09 giugno 2023
 
Cartelle di Equitalia
 

Scade il 31 marzo il termine per aderire alla rottamazione

03/03/2017  Il contribuente ha tempo sino a fine mese per inoltrare la domanda di sanatoria delle cartelle di pagamento notificate dall’ente esattore dal 2000 al 2016. Questo per poter fruire dell’opportunità di pagare l’importo residuo del debito senza sanzioni e interessi di mora.

Manca ormai meno di un mese alla scadenza per aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia. Il contribuente, infatti ha tempo fino al 31 marzo 2017 per inoltrare la domanda di sanatoria delle cartelle di pagamento notificate dall’ente esattore dal 2000 al 2016. Questo per poter fruire dell’opportunità di pagare l’importo residuo del debito senza sanzioni e interessi di mora.

 

Tra l’altro, in queste settimane, Equitalia sta anche inviando a diverse persone la comunicazione dei carichi affidati nell’anno 2016, per i quali la cartella di pagamento non risulta ancora notificata. Si tratta di un documento informativo per i contribuenti che comunica l’imminente arrivo di una cartella per la quale si può essere richiesta la rottamazione. Questa comunicazione avviene perché la Legge di Stabilità 2017 ha allargato la definizione agevolata del debito a tutte le cartelle esattoriali emanate nel 2016.

 

Occorre prestare molta attenzione alle procedure. Per aderire alla definizione agevolata è necessario compilare il modulo DA1 scaricabile dal sito di Equitalia e presentarlo presso gli Sportelli dell'Agente della riscossione, oppure trasmetterlo alla casella e-mail/pec della Direzione Regionale di Equitalia-Servizi di riscossione di riferimento, unitamente alla copia del documento di identità.

 

Entro il 31 maggio 2017, Equitalia invierà una comunicazione al contribuente in merito all’accoglimento della domanda, nella quale sarà indicata la somma dovuta e i relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti.

 

Chi sceglierà di regolarizzare la cartella con una sola rata dovrà versare il debito rottamato entro il 31 luglio 2017. Mentre, chi deciderà di pagare in più rate (al massimo 5), la scadenza dell’ultima rata è fissata a settembre del 2018.

 

L’istanza di adesione alla definizione agevolata può essere revocata dal contribuente che l’ha presentata, entro e non oltre il 31 marzo 2017, con un’apposita dichiarazione.

 
 
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