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lunedì 09 settembre 2024
 
 

«Una proposta intollerabile»

28/11/2013  Secondo Scienza & Vita, l’idea di estendere l'eutanasia anche ai bambini è il segno più drammatico di una deriva etica e antropologica cui bisogna opporsi con forza.

L’eutanasia è una pratica già non condivisibile quando riguarda soggetti adulti. L’idea di estenderla anche ai bambini è il segno più drammatico di una deriva etica e antropologica cui bisogna opporsi con forza”, commentano Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’Associazione Scienza & Vita.

«Il "pendio scivoloso" che in questi anni ha portato una parte dell’opinione pubblica ad accettare passivamente modelli culturali legati al primato dell’autodeterminazione della vita, giunge alla sua massima espressione nel negare la dignità della vita ai bambini malati. E’ stato recentemente affermato che l’eutanasia per gli anziani malati è "una vergogna del nostro tempo". Quale parola usare dunque per definire l’eutanasia dei bambini?»

«Come si può ritenere che un minore abbia piena facoltà di discernimento per scegliere in piena autonomia di giudizio una decisione che riguarda il porre fine alla propria vita, soprattutto quando fiaccata dalla sofferenza della malattia? Andrebbero piuttosto potenziate le terapie palliative e antalgiche, oltre che auspicare come tutta la società civile si debba attivare per fornire un reale sostegno al piccolo paziente e alla sua famiglia».



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