La facciata della chiesa di Sant'Ildefonso a Milano
L'annuncio è comparso sulla pagina Facebook di Valeria Imbrogno, la fidanzata di Fabiano Antoniani, dj Fabo, ed è stato ripreso da Marco Cappato, esponente dei Radicali e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni. «Per chi volesse salutare Fabo, la cerimonia sarà venerdì 10 alle ore 19 nella parrocchia di Sant'Ildefonso, piazzale Damiano Chiesa 7, a Milano».
Sarà un momento di preghiera chiesto espressamente dalla madre nella parrocchia dove Fabiano è stato battezzato e ha ricevuto i sacramenti e nel cui oratorio ha giocato da bambino. Dalla Curia di Milano si ribadisce che non si tratta di un funerale, né di una messa di suffragio ma di una preghiera in ricordo dell’uomo che è morto in Svizzera il 27 febbraio scorso: «Non c’è stato nessun nulla osta formale da parte della Diocesi di Milano», spiega il responsabile per la comunicazione, don Davide Milani, «la richiesta di organizzare questo momento di preghiera è venuto dalla madre di Fabiano Antoniani che si è rivolta al parroco, don Antonio Suighi. E noi abbiamo invitato il parroco a procedere. Credo sia un gesto bello e importante perché dice tutta la vicinanza della Chiesa alla famiglia, al dolore di questa madre e perché si prega per l’anima di un defunto che tanto ha sofferto in vita».
Non si tratta di un funerale postumo: «Il parroco aveva proposto alla famiglia una messa di suffragio», precisa don Milani, «ma la madre ha preferito un momento comunitario di preghiera e di riflessione perché era questo il desiderio di Fabiano. Sarà lo stesso don Antonio a guidare la preghiera».
Dal 2014 Fabiano Antoniani era diventato tetraplegico e successivamente cieco a causa di un incidente stradale. Costretto da due anni a letto e alimentato solo grazie a un sondino, l'ex dj ha deciso di porre fine a quella che lui stesso definiva una "non vita". Diverse volte Fabiano aveva espresso la volontà di morire tramite vari appelli tra cui al presidente della Repubblica Mattarella e per esaudire il suo desiderio Cappato si è offerto di accompagnarlo in una clinica svizzera dove, dopo gli accertamenti di medici e psicologi, Dj Fabo ha scelto il suicidio assistito.