Monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone. Fonte: pagina Facebook, bicentenario diocesi di Caltagirone.
«Senza
famiglia non c’è trasmissione dei valori: come sul piano biologico e
fisico la famiglia trasmette la vita, così trasferisce anche quelle doti
sulle quali si costruisce la famiglia e, tramite essa, la società
stessa e principalmente la Chiesa. Per questo possiamo dire che la
famiglia è crocevia per un nuovo umanesimo». Ed è proprio Famiglia
crocevia per un nuovo umanesimo il tema scelto per la Giornata
regionale, organizzata dall'Ufficio per la pastorale familiare della
Conferenza episcopale siciliana, che si tiene oggi a Caltagirone. A tracciare i contorni dell’iniziativa e a spiegare
l’idea che l’ha generata è il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero
Peri, che, per la Conferenza episcopale siciliana (Cesi), è delegato per la famiglia.
La
Giornata, che viene celebrata in concomitanza con il bicentenario della
Diocesi ospitante, è tappa di un cammino lungo. «Ci troviamo al
crocevia di tante iniziative: siamo all’inizio dell’anno pastorale e
sociale e ci avviamo al termine dello stupendo tempo che papa Francesco
ha voluto come Anno giubilare straordinario della Misericordia. Abbiamo
celebrato il Sinodo straordinario e quello ordinario – dice monsignor Peri
-, abbiamo tra le mani e nella mente l’esortazione di papa Francesco
sulla Letizia dell’amore che ci deve essere tra i coniugi e nella
società. Vorremmo che tutto questo fosse sottolineato maggiormente e
soprattutto che sia consegnato come un tesoro prezioso alla famiglia
perché se ne faccia carico. La famiglia è, infatti, il primo
destinatario e nello stesso tempo soggetto perché questa ricchezza
continui a vivere e ad essere presente nella comunità ecclesiale. Per
diverso tempo – aggiunge il presule - ci siamo interrogati molto
sull’amore, sulla tenerezza, sulla misericordia, e adesso vorremmo
convogliare tutta la ricchezza di questi contenuti che durante questo
anno si sono sviluppati nel "contenitore" migliore, quello che li può
conservare non soltanto per quest’anno ma per un sempre fatto di ieri,
oggi e domani. Infatti il ‘contenitore famiglia’, il ‘soggetto famiglia’
nella Chiesa e nella società è insostituibile nel trasmettere i
valori». Il vescovo si augura «che questa
giornata possa essere veramente una spinta forte, un punto riferimento,
una luce innalzata, un momento di gioia e di festa che resti nella vita e
nell’esperienza delle nostre famiglie per tantissimo tempo».
Il cardinale Lorenzo Baldisseri a Caltagirone. Fonte: pagina Facebook, bicentenario diocesi di Caltagirone.
Alla Giornata sono iscritte circa 5 mila persone,
per metà provenienti dalla diocesi di Caltagirone, per metà dal resto della Sicilia.
La maggior parte di
esse è ospitata in famiglia. Stamane, a
partire della 10, le catechesi tenute dai vescovi nelle chiese di
Caltagirone hanno analizzato uno dei cinque verbi del
Convegno ecclesiale nazionale
di Firenze In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo, tratti dall’Evangelii
Gaudium di papa Francesco: uscire, annunciare, abitare,
educare, trasfigurare e sul sostantivo “creato”.
Le famiglie della diocesi, che da tempo hanno
predisposto l’accoglienza, hanno offerto il pranzo a tutti i
partecipanti. Dopo il pasto è previsto che i partecipanti si spostino nei
giardini della Villa Comunale (capienza: 10 mila persone) per dare
inizio alla grande festa così articolata: dalle ore 15.30 il
gruppo musicale locale degli EcoSound insieme ai giovani
dell’Azione Cattolica animano l’accoglienza iniziale. Tra gli
ospiti, Beatrice Fazi, attrice della fiction Un
medico in famiglia interviene con al fianco marito e i 4
figli. Prevista anche una riflessione di Gigi De Palo,
Presidente nazionale del Forum delle Famiglie. Alle 17, il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario
generale del Sinodo dei Vescovi, presiede la Solenne
concelebrazione Eucaristica con la presenza di tutti i vescovi di
Sicilia. La serata continuerà con lo spettacolo teatrale Madre Teresa,
il Musical di Michele Paulicelli. Il musical dedicato a
Madre Teresa di Calcutta, proclamata santa da papa Francesco
proprio domenica scorsa in Piazza San Pietro, portato in
scena dalla Associazione Culturale Club Teatro Musica di
Roma dello stesso Paulicelli. A conclusione del Musical, ci si sposterà in Piazza Municipio per
l’illuminazione straordinaria della (così mi assicura padre
Carcanella) famosa Scala Santa Maria del Monte.