Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 22 aprile 2025
 
 

Le famiglie 2.0: nuove idee a sostegno della natalità

24/11/2018  Mancanze di lavoro stabile, fatica a prendersi responsabilità, timore nell'impegnarsi una volta per sempre: analisi di quanto a livello economico, sociale e psicologico frena la decisione di aprirsi alla vita. E possibili risposte concrete. Un convegno promosso da Rcs.

L’Italia non è un Paese per figli? Cosa serve alle famiglie italiane? Queste domande e la consapevolezza di un calo demografico che si delinea ormai come una vera e propria emergenza per l’Italia hanno generato, a Roma, il convegno Indagine Famiglie 2.0, organizzato da Sfera, il sistema editoriale di RCS MediaGroup dedicato all’infanzia.

“Le ricerche ogni anno confermano una costante diminuzione delle nascite in Italia, con un naturale impatto negativo sulle persone e sull’intero Paese.” - ha spiegato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup - “Come Editore, non ci siamo fermati ai dati disponibili, ma abbiamo voluto parlarne direttamente con i nostri lettori e analizzarne cause e ragioni. Da questo colloquio nasce l’incontro di oggi, che si propone, insieme ad aziende e istituzioni, di individuare soluzioni concrete ed efficaci in sostegno di chi cresce, o vorrebbe crescere, dei figli. Un progetto ambizioso che proseguirà nel 2019 e che punta a fare sistema, associando i progetti di coloro che vorranno accettare questa sfida e connettendo tutti i diversi mondi che possono lavorare per invertire questo trend.”

Molteplici le cause che sono alla base della diminuzione demografica del Paese, come emerso dai dati di scenario analizzati durante il convegno tenutosi presso l’Istituto Patristico Augustinianum. A livello demografico incidono principalmente una minore propensione a compiere scelte vincolanti in età giovanile (in particolare prima dei 25 anni, in tutta Europa), il prolungamento degli studi, la ricerca del lavoro e la successiva stabilizzazione del percorso lavorativo. Gioca un ruolo fondamentale inoltre la difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia e la carenza di politiche attive su lavoro e welfare a sostegno delle giovani coppie. A livello sociologico si assiste invece a un cambiamento nel percepito del figlio: fonte di ansia e di preoccupazione, visto come una propria realizzazione personale, caricato di aspettative irrealistiche e sempre più vissuto come individuo da proteggere dal mondo.

Tematiche riscontrate anche nelle risposte degli oltre 5.000 questionari e 1.000 racconti/testimonianze dei lettori raccolti dalle testate infanzia di RCS in pochissimi giorni, ulteriore dimostrazione di quanto il tema sia sentito e gravoso per chi ha o si accinge ad avere un figlio.Racconti che sono stati raccolti in un libro consegnato a papa Francesco da una rappresentanza di RCS, delle aziende coinvolte, degli specialisti e delle famiglie presenti alla giornata durante un incontro che ha preceduto l’apertura del convegno.

L’esito del confronto ha portato all’avvio di un progetto di sistema, partito con l’individuazione di alcune parole chiave che indicano i diversi ambiti di lavoro su cui intervenire. Parole che si tradurranno in azioni concrete attraverso un percorso di condivisione delle esperienze già maturate e del know how specifico dei diversi operatori, privati e istituzioni, che hanno già aderito, come le realtà italiane e internazionali presenti al convegno, o che vorranno unirsi a questa importante sfida.

“Il tema del calo demografico non può più essere sottovalutato e sappiamo che bisogna agire con urgenza. Se fino a oggi ognuno ha portato avanti le proprie iniziative, adesso è arrivato il momento di lavorare in modo univoco alla ricerca di ogni soluzione possibile.” - ha concluso Chiara Bidoli, direttore delle testate infanzia di RCS MediaGroup - “Noi, grazie alla forza delle nostre testate e di un ampio database che ci permettono un rapporto costante e diretto con i lettori, ci proponiamo di connettere e di dare voce alle buone pratiche, alle competenze e alle risorse che verranno messe in campo.”

.

.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo