NADIA - Nella mia parrocchia fino a 15 anni fa noi fedeli, come il sacerdote, stavamo in piedi durante la preghiera eucaristica, inchinandoci profondamente alla Consacrazione. Poi ho assistito a un cambiamento. Come mai?
Nella liturgia orientale i fedeli stanno normalmente in piedi durante la Messa. In Occidente, in concomitanza con lo sviluppo del culto eucaristico fuori della Messa (XIII sec.), è invalso l’uso di inginocchiarsi in segno di adorazione all’ostensione del pane e del calice. Atteggiamento che in passato, quando i fedeli “assistevano” alla Messa recitando preghiere privatamente, era diventato comprensibilmente normale anche durante l’intera celebrazione. Nel rispetto di questa radicata consuetudine, le norme attuali prevedono che i fedeli «si inginocchino alla Consacrazione a meno che lo impediscano lo stato di salute, la ristrettezza del luogo o il gran numero dei presenti, o altri ragionevoli motivi » (Messale, n. 43). Come si nota non c’è un’imposizione tassativa, ma una convenienza nel rispetto delle diverse consuetudini e della personale pietà. Per chi non si inginocchia è previsto «un profondo inchino mentre il sacerdote genuflette dopo la consacrazione».