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martedì 17 giugno 2025
 
Bimbi & social
 

Fedez-Greggio: quell’ironia che fa male e il rischio della sovraesposizione sui social

19/10/2018  Il piccolo Leone ha subito un’operazione a Los Angeles ed Ezio Greggio ne ha preso spunto per fare una battuta infelice aprendo una puntata di Striscia la notizia. Il rapper ha reagito esprimendo il suo dispiacere e ha colto l’occasione per dichiarare l’uso eccessivo che lui e la moglie Chiara Ferragni fanno del web

Sono passati due anni e diciotto giorni da quando il rapper Fedez e l’influencer di Cremona Chiara Ferragni hanno iniziato a stare ufficialmente insieme, ovvero a trasformare un bacio in qualcosa di più serio. Da allora non abbiamo perso un solo minuto della loro vita insieme, sbandierata a colpi di post su Facebook con foto annesse, rigorosamente pubblicate prima su Instagram, quando addirittura non c’era anche un video a raccontarli. Loro, esperti intenditori di social, fini strateghi del marketing web.

E così abbiamo partecipato alla clamorosa dichiarazione d’amore all’Arena di Verona quando Fedez in smoking durante un concerto ha chiesto “a sorpresa” (?) alla sua amata, casualmente nel pubblico, di sposarlo facendo battere i cuori e sognare tutte le sue fan; abbiamo seguito i loro viaggi oceanici e gli approdi newyorkesi rigorosamente in tenute extra lusso; li abbiamo visti baciarsi, corteggiarsi, amarsi, sedursi tutto immancabilmente in pubblico. Siamo entrati con loro nella nuova abitazione milanese nei prestigiosi palazzi di City Life dove ci hanno amabilmente mostrato la casa in ogni suo più segreto anfratto, compreso il gatto, le collezioni di borse di Chiara e le schiere di scarpe griffate. Abbiamo atteso con trepidazione la nascita del piccolo Leone a Los Angeles la notte tra il 19 e il 20 marzo scorso, reso subito famoso da un tweet della coppia. E abbiamo seguito in diretta Instagram il matrimonio hollywoodiano del 2 settembre per volontà degli sposi che senza mezzi termini hanno affermato: «Postate pure tutte le foto che vi pare, non vi trattenete». Risultato: 20 milioni di follower più un numero illimitato di post e stories.

Del resto Chiara per prima, quasi 12 milioni di follower su Instagram e 10 milioni di euro di fatturato, un caso clamoroso diventato occasione di studio ad Harvard, ne ha fatto una scelta ben precisa: «Posto tutto ciò che mi fa sentire bene e felice provando a farvi sorridere e a farvi capire che questa vita, con i suoi alti e i suoi bassi, è il regalo più importante che abbiamo ricevuto». Ecco allora che non si spiega lo sconcerto e il dispiacere di Fedez di fronte alla sgradevole battuta di Ezio Greggio che aprendo la puntata del 17 ottobre di Striscia la notizia ha detto: «Sarebbe meglio eliminare le corde vocali a Fedez» ironizzando sull'operazione subita dal figlio Leone dei Ferragnez. Lui che, all’unisono con la moglie, ha scelto di condividere l’ennesimo dettaglio della loro vita, ahinoi, dell’innocente e inconsapevole neonato ritratto in braccio alla madre in ospedale mentre lo nutre con un biberon di latte. «Potete fare ironia sulla mia musica» ha commentato il rapper in una storia su Instagram, «ma se non sapete cosa ha vissuto una famiglia per arrivare a un'operazione del genere, francamente eviterei».

La vicenda, però, per fortuna ha avuto un lieto fine. Fedez, probabilmente toccato sul vivo come qualsiasi papà in carne e ossa e non “digitale”, come chi grazie al figlio tocca di nuovo con mano la vita vera. ha fatto mea culpa autodenunciando l’eccesso di condivisione. «È vero che io ho deciso di condividere questo momento» ha proseguito sui social, «ma non per pietismo ma per fare una considerazione sulle scelte importanti della vita». E ha aggiunto: «Questa situazione mi ha fatto capire che siamo figli di questa generazione e comunichiamo in un certo modo ma a volte è meglio tenersi le cose per sé quindi ovviamente è anche un po' colpa nostra, ed è giusto ammetterlo». È proprio vero che quando nasce un bambino nascono anche un papà e una mamma. Speriamo allora che l’esperienza gli insegni a tenere preziosi certi momenti o, almeno, le esperienze meravigliose che gli regalerà Leone.     

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