Non si possono accettare regali e favori. Lo dice Felipe VI di Spagna alla sua famiglia, prendendo così una decisione con cui ribadisce il suo serio impegno nel restituire credibilità a una casa reale, che negli ultimi anni non era più in grado di raccogliere i consensi del Paese.
A partire dal primo gennaio dell'anno prossimo, infatti, la famiglia reale spagnola non
potrà viaggiare gratis su voli commerciali o accettare
regali personali «che possano compromettere la dignità delle
sue funzioni istituzionali», nè godere di favori o servizi
offerti a condizione vantaggiosa.
Lo hanno annunciato fonti
della Casa Reale. Come si era impegnato a fare un mese dopo la sua proclamazione, nel giugno scorso, il
re ha varato una normativa interna per regolare i regali
alla famiglia reale, attualmente limitata ai monarchi Felipe
VI e Letizia, alle figlie, la principessa delle Asturie
Leonor e la infanta Sofia, e agli ex sovrani Juan Carlos e
Sofia. Il tutto all'insegna di un nuovo corso in cui Felipe prende le distanze dagli scandali di
corruzione che hanno coinvolto la sorella, l'infanta Cristina, e il
marito Inaki Urdangarin ma anche dalle intemperanze, di ogni tipo, del padre che oltre a danneggiare l'immagine della monarchia hanno portato all'abdicazione del vecchio sovrano. Un re, restando in tema di doni inopportuni, che durante il suo regno si dice avesse ricevuto uno yacht, il Fortuna, da parte di una gruppo di impresari e ben due Ferrari regalate dagli Emirati Arabi.
Per evitare che si ripetino tali gesti davvero sconvenienti e fuori luogo è stato varato anche un codice di
condotta per tutti gli impiegati della casa del re, tenuti a
mantenere «un comportamento esemplare, per contribuire» alla
fiducia e al rispetto dei cittadini nell'istituzione. La
Famiglia Reale potrà accettare solo doni istituzionali da
autorità nazionali o straniere durante le visite ufficiali,
o anche personali, ma solo se non eccedono «gli usi
abituali, sociali o di cortesia»