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sabato 23 settembre 2023
 
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Con "Twist à Bamako" si apre il Festival del cinema africano, Asia e America latina

29/04/2022  Il film francese ambientato in Mali subito dopo la decolonizzazione inaugura la trentunesima edizione della rassegna che si svolge fino all'8 maggio in presenza e in versione online

Mali, 1962, l'anno successivo alla decolonizzazione e la conquista dell'indipendenza dalla Francia, fra la moda della twist dance che anima le nottate dei giovani nella capitale Bamako, e l'utopia del socialismo panafricano, sullo sfondo di una travolgente storia d'amore tra due giovani militanti africani. È Twist à Bamako, l'ultimo film del regista, sceneggiatore e produttore francese Robert Guédiguian, che è eccezionalmente uscito a livello professionale dai confini del suo Paese - il regista è molto legato cinematograficamente alla sua città di origine, Marsiglia - per cimentarsi in un racconto inedito nel continente africano.

Il film, interpretato da Stéphane Bak, apre questa sera, 29 aprile, all'Auditorium San Fedele di Milano la trentunesima edizione del Festival del cinema africano, Asia e America latina. Tra gli ospiti della serata c'è David Bester, violinista sudafricano capo del Dipartimento degli archi della Nelson Mandela University, che si esibisce in una performance musicale interpretando alcune canzoni della tradizione sudafricana.

La rassegna, promossa dal 1991 dall'associazione Coe-Centro orientamento educativo, si svolgerà fino all'8 maggio, quest'anno in una versione ibrida, con proiezioni in presenza e in streaming. Dieci giorni di film, incontri con gli autori, eventi speciali sul cinema e le culture dei tre continenti in cinque diverse sale di Milano e nove giorni di proiezioni online sul MYmovies. La programmazione del festival si articola in sei sezioni: Concorso lungometraggi finestre sul mondo, Concorso cortometraggi africani, Concorso Extr'a, Sezione Flash, E tutti ridono e Fuori concorso. sabato 20 aprile il Festival ospita la qunta edizione di Africa talks. Creative Africa. The future of cultural industries, in collaborazione con Fondazione EDU. un evento che dal 2017 indaga e presenta le nuove opportunità e tendenze che stanno rivoluzionando diversi settori economici nel continente africano, contribuendo al superamento di stereotipi radicati. Per tutte le informazioni su biglietti e abbonamenti: https://www.fescaaal.org/biglietti-abbonamenti 

 

(Nella foto: una scena del film "We, students!" di Rafiki Fariala

 

 

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