Saltato lo scorso anno a causa della pandemia, riprende quest’anno il Festival di Musica Sacra di Cortona, giunto ormai alla sua 17esima edizione e dedicato – nel titolo “e quindi uscimmo a riveder le stelle” – al Sommo Poeta Dante Alighieri nel 700° anniversario della morte. Da domani, 26 giugno, a domenica 4 luglio la manifestazione presenta ogni sera un appuntamento (per il programma completo www.cortonacristiana.it/senza-categoria/musica-sacra-2021).
Apre il cantautore e scrittore Simone Cristicchi, vincitore del Festival di Sanremo nel 2007, che alle 21.15 di sabato 26 giugno al teatro Signorelli si esibirà con il concerto dal titolo “Abbi cura di me”, tratto dal titolo della canzone presentata al Festival di Sanremo nel 2019 e dell’omonima e successiva raccolta di brani che ne è seguita, nonché di un libro autobiografico scritto insieme a Massimo Orlandi. L’apertura ufficiale avverrà con la Messa delle 11 di domenica in cattedrale.
Seguirà ogni giorno un appuntamento serale. Da segnalare il 2 luglio alle 21,15, sempre al Teatro Signorelli, l’oratorio sacro “Tolle Lege”, ispirato a Sant’Agostino e cantato dal coro Fideles et Amati (Musica e Testi di Marcello Bronzetti, Direttore Tina Vasaturo, con Fabio Fois, Laura Ferrari, Lamberto Allegritti, Fatima Lucarini, Chiara Tettoni). L’ultimo appuntamento sarà sabato 3 luglio alle ore 22,15 (Teatro Signorelli ), con l’opera “L’amor che move il sole e l’altre stelle…”, con brani tratti da “La Divina Commedia Opera Musical” (Musica di Marco Frisina e testo di Gianmario Pagano dal testo di Dante). Il Festival di Musica Sacra si chiuderà il 4 luglio con la Santa Messa alle 10.30, sempre in cattedrale.
«Il festival nasce nell’ambito dell’eremo delle Celle di Cortona, il convento fondato da S. Francesco nel 1311 di ritorno da Siena. Fu in effetti il primo insediamento francescano a Cortona», dice Walter Checcarelli, presidente dell’Associazione Cortona Cristiana, una realtà che promuove e diffonde la cultura cristiana artistica e musicale a Cortona, dove si trovano ben 17 chiese, testimonianza della radicata presenza della fede cristiana da molti secoli. «Il Festival nasce nel 2004 dall’esigenza di far conoscere ai turisti non solo le bellezze artistiche e museali, ma anche il tesoro della fede che Cortona custodisce, con due monasteri femminili di suore clarisse e cistercensi». A Cortona fu compilato nel XIII secolo il celebre “Laudario Cortonese”, una raccolta manoscritta di laude e poesie religiose. «Il codice fu ritrovato nel 1890 nella soffitta del Convento di S. Francesco», spiega Checcarelli, «e risulta essere uno dei codici più antichi di musica sacra. Non a caso Cortona è un luogo francescano di primaria importanza. Il codice contiene materiale risalente al 1254, una serie di laudi a Gesù e alla Madonna in stile monodico e gregoriano. Si dice che Santa Margherita da Cortona, terziaria francescana, abbia preso in mano questa copia».
Si tratta del più antico laudario, oggi conservato ed esposto nella Biblioteca Comunale di Cortona, che presenta quarantasei laudi musicate, tuttora riproposte durante le varie edizioni del Festival di Musica Sacra.
Segnaliamo, infine, che sabato 3 luglio alle ore 10,30 in Piazza Carbonaia vi sarà la cerimonia di intitolazione delle scale mobili a Spartaco Lucarini, giornalista e uomo di cultura originario di Cortona, a lungo direttore della rivista “Città Nuova”, uno dei primi focolarini che affiancò, insieme alla moglie Lalla, la fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, nella nascita di “Famiglie Nuove”. Alle ore 11, sempre al Teatro Signorelli, seguirà un ricordo di questa profetica figura del Cattolicesimo del ’900.