Si è concluso ieri a Spoleto, all'interno del Festival dei Due Mondi, il primo Festival Rai per il sociale. Inclusività e sostenibilità sono i temi che sono stati dibattuti. Rappresentanti delle istituzioni italiane ed internazionali, esponenti del mondo imprenditoriale e sindacale e del Terzo settore si sono confrontati su ambiente, economia e sociale.
Tra i partecipanti, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Enrico Giovannini che ha sottolineato come gli obiettivi in materia di transizione ecologica "si possono raggiungere attraverso una sostenibilità economica, sociale e culturale". Nel rispondere alla domanda sulle misure adottate dal Governo per raggiungere l'obiettivo della transizione ha elencato tre punti.
"Il primo - ha detto - è il decreto Semplificazioni per accelerare i processi, e di fronte a ritardi di Comuni, Regioni e stesso ministero interverrà lo Stato; il secondo punto è che ci stiamo dando regole diverse per i contratti pubblici e per gli appalti e infine - ha concluso il ministro - poiché il governo ha aggiunto 30 miliardi ai fondi europei, nei prossimi giorni firmeremo i primi accordi nella Conferenza tra Stato e Regioni per distribuire questi fondi che serviranno al rinnovo delle flotte di autobus e treni in senso ecologico"
“Il 'Festival per il Sociale' è un qualcosa di completamente nuovo nel suo concetto, nella sua capacità organizzativa, di essere coerente con una missione che abbiamo, che è quella di portare avanti e proteggere i temi legati al sociale e alla sostenibilità; c'è la volontà della Rai di proseguire in questo percorso, l'idea è di renderlo itinerante''. Lo ha detto Giovanni Parapini, direttore Rai per il Sociale. ''Il prossimo anno siamo stati invitati a Torino da don Luigi Ciotti al Gruppo Abele; lo faremo a maggio, quando le scuole saranno aperte, per avere un confronto con i giovani, anche se ne lasceremo un pezzo a Spoleto''