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martedì 08 ottobre 2024
 
Adolescenti e Chiesa
 

«Mia figlia adolescente rifiuta la Messa, la sua è una guerra a suon di parolacce»

17/10/2023  Alla domenica è diventato impossibile portare mia figlia a Messa e ogni volta che ci proviamo si scatenano da parte sua reazioni violente. Per il Papa e la Chiesa solo male parole. Che fare? Risponde Fabrizio Fantoni, psicologo e psicoterapeuta.

Mia figlia di 16 anni ha dichiarato guerra alla nostra pratica religiosa.

Alla domenica è diventato impossibile portarla a Messa e ogni volta che ci proviamo si scatenano da parte sua reazioni violente con parolacce varie.  Se al telegiornale si parla del Papa o della Chiesa, sbuffa e spara giudizi pesanti.

Mio marito è molto arrabbiato e finiscono per scontrarsi. Io non so che cosa fare.

LUCIA

Cara Lucia, è scontato che ogni adolescente a un certo punto rifiuti la proposta religiosa dei genitori. È un passaggio necessario: l’adolescenza impone un ripensamento di ciò che si è ereditato dai genitori per poterlo fare proprio, o anche per rifiutarlo.

Affinché la vostra ragazza non si fermi alla sola parte critica, ma vada oltre, costruendo il suo sistema di valori, occorre anche il vostro contributo di genitori. Il “muro contro muro” non funziona.

Se pensate che vostra figlia possa riscoprire il valore della proposta religiosa, vi direi di lasciare da parte ciò che riguarda la pratica della religione, come l’andare a Messa, per provare a parlare con lei dei motivi per cui tu e tuo marito siete cristiani. Cioè, che senso ha per voi essere seguaci del Gesù che ci viene presentato nei Vangeli, e qual è il “lieto annuncio” che è il significato stesso della parola “vangelo”.

Provate ad ascoltare, al di là delle sue provocazioni, quali sono le critiche che vostra figlia porta al modo in cui vivete la vostra fede.

Forse la vostra ragazza sarà meno polemica e più aperta a un confronto in cui parlare insieme di come si possono vivere la fede, la speranza e la carità che stanno a fondamento del messaggio evangelico. E sarà anche una buona occasione per voi genitori per riscoprire insieme il valore della vostra scelta di fede e di come la vivete in famiglia.

 
 
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