Fili tesi ad unire, allacciare storie che sembravano irrimediabilmente spezzate, vite faticosamente ricostruite. "Fili tesi" è il titolo di una serie Podcast che, attraverso la voce narrante dell'attore Beppe Fiorello, ripercorre trent'anni di storia di Spazio aperto servizi, una cooperativa sociale nata a Milano, nel quartiere di periferia Giambellino, tra gli anni Ottanta e Novanta, ad opera di un gruppo di giovani che decise di rispondere ai bisogni inascoltati della società partendo dal sostegno scolastico alle persone con disabilità.
Realizzata da Chora Media, in quattro episodi da 20 minuti disponibili sulle principali piattafome audio, la serie Podcast racconta storie di persone che, grazie a Spazio aperto servizi, hanno trovato una famiglia, un lavoro, una casa, la loro autonomia, riscattandosi da un passato di sofferenza. Storie di cadute e rinascite, di doloro affrontati e superati grazie a quei fili tesi da chi ha scelto di non ignorare il loro bisogno di aiuto.
«Il mio rapporto con Spazio aperto servizi», ha raccontato Beppe Fiorello alla presentazione a Milano di "FIli tesi", «è nato un anno fa, qui a Milano, in un momento molto particolare e delicato per me, l'anteprima del primo film che ho diretto, Stranizza d'amuri. Sono molto onorato di aver partecipato a questo progetto. Ho prestato la mia voce e anche un pezzo del mio cuore per veicolare le storie e la storia di Spazio aperto servizi».
La cooperativa Spazio aperto servizi oggi è una realtà sociale molto vasta, dinamica, profondamente radicata nel territorio di Milano e dell'hinterland milanese, con più di 1.200 lavoratori impiegati, più di 160 progetti e servizi attivi, oltre 42mila benecifiari di cui si prende cura. Gli ambiti dell'impegno sono moltepllici, dall'autismo alla domiciliarità, dall'educazione alla grave emaginazione, dalla disabilità alle famiglie e l'infanzia. Spazio aperto servizi ha tre importanti qualità, enunciate alla presentazione di "Fili tesi" dal sindaco di Milano Beppe Sala: «Una grande attenzione ai bisogni straordinari delle persone, una grande capacità di interpretare il mutualismo e una grande imprenditorialità. Per fare bene le cose bisogna sapersi muovere su questi fronti».
(Nella foto, da sinistra, Beppe Fiorello, Maria Grazia Campese presidente di Spazio aperto servizi, e il giornalista Mario Calabresi alla presentazione del progetto "Fili tesi" per i 30 anni della cooperativa sociale)