Flavio Insinna torna a essere il padrone di casa di Prodigi- La musica è vita, la prima serata venerdì 30 settembre su Rai1 dedicata al talento e alla solidarietà realizzata in collaborazione con Unicef ed Endemol Shine Italy. «Sono stato un ragazzo fortunato, parafrasando la canzone di Jovanotti, mantengo quell'entusiasmo. Ho avuto troppa fortuna nella vita. Il pane che metti via, appartiene all'affamato. Voglio condividere, perchè nella vita ho avuto una valanga di amore, consensi e guadagni. Kant parlava di legge morale, il minimo che posso fare è quella dentro di me», ha detto il conduttore. Insieme a lui, come nello show dello scorso anno, anche l'attrice Nathalie Guetta. Al loro fianco ci sarà anche il piccolo Daniele Muzio, «prodigio» del canto della scorsa edizione.
Nel corso della serata, i talenti, tra gli 11 e i 16 anni, si esibiranno nelle rispettive specialità al cospetto della Giuria, composta da quattro personaggi dello spettacolo e dell'arte: Pippo Baudo, nel ruolo di Presidente di Giuria, Serena Autieri per il canto, il Maestro e Ambasciatore dell'Unicef Italia Beppe Vessicchio per la musica, e Daniel Ezralow per la danza. Saranno loro ad eleggere i tre finalisti per ogni categoria - musica, danza, canto -, mentre il vincitore assoluto, al quale andrà una borsa di studio offerta dall'Unicef Italia e consegnata dalla Vice Presidente Carmela Pace, sarà eletto dalla Giuria tecnica, composta da 100 esperti nel campo delle tre categorie.
«Il rischio - ha detto Insinna - è di avere il cuore a chilometro zero: se vedi il povero vicino lo aiuti, altrimenti c'è indifferenza». In studio sarà presente l'orchestra «Il Sesto Armonico», diretta dal Maestro Mirca Rosciani. Tutti gli arrangiamenti della serata sono curati dal Maestro Vessicchio. Tra gli ospiti, ci saranno Nino Frassica e i testimonial Unicef Raimondo Todaro e Geppi Cucciari, che, insieme a Vessicchio, porteranno sul palco anche altri bambini. Infatti, nel corso della serata, oltre ai nove talenti, si esibiranno anche bambini provenienti da paesi come Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Venezuela e Guinea Equatoriale, colpiti da conflitti, povertà, malnutrizione e violenza.
Tante le storie che verranno raccontate: dall'iniziativa «Capoeira for peace», nella Repubblica Democratica del Congo, destinata agli ex bambini soldato dei gruppi ribelli, ma anche ai bambini in situazioni di forte vulnerabilità e a ragazze vittime di violenza e reclutamento forzato; a quella del piccolo Elias, che non si separa mai dalla sua chitarra e che a soli 12 anni racconta con grande intensità e passione la guerra che ha dovuto affrontare e le ferite del suo paese, lo Yemen; alla storia di Josuè, 12 anni, venezuelano - cresciuto senza padre e grazie ai sacrifici della mamma e di una nonna anziana - che, alla scuola gratuita di musica El Sistema, ha imparato a suonare il mandolino, strumento che riesce a «curare» la sua malinconia; fino alla scuola di canto, recitazione e arte «Mosart» (l'iniziativa nata grazie all'energia e all'impegno della cantante, cantautrice, produttrice e polistrumentista Nelida Karr, ospite della serata).
Infine una storia in Italia di riscossa attraverso la musica e l'arte con protagonisti Insinna e il rapper Lucariello in visita all'Istituto Penale per Minorenni di Airola (Benevento). Per aiutare i bambini più poveri del mondo a crescere protetti, ad avere opportunità e sviluppare i loro talenti, si può sostenere l'Unicef donando 2 euro al 45525 con SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali; 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 o 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali.