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martedì 17 settembre 2024
 
apparizioni mariane
 

Fontanelle di Montichiari, Brescia: nuovo santuario (e nuove aperture)

28/11/2019  Una svolta importante. Sabato 7 dicembre alle 16, vigilia della Solennità dell’Immacolata, il vescovo, monsignor Pierantonio Tremolada, presiede la Messa sul luogo in cui la Madonna parlò alla giovane Pierina Gilli

Era già stato anticipato il 16 settembre scorso. La conferma viene sul finire di novembre, direttamente dal vescovo di Brescia, che ha scritto una apposita lettera alla Diocesi, pubblicata da La Voce del Popolo, il settimanale della Curia. In pieno accordo con la Santa Sede, ma per l’autorità che è peculiare dell’ordinario del luogo sulla Chiesa di competenza, monsignor Pierantonio Tremolada annuncia la costituzione del nuovo Santuario Mariano Rosa Mistica-Madre della Chiesa alle Fontanelle di Montichiari.

Nel luogo, cioè, in cui Pierina Gilli (1911-1991), un’umile infermiera e aspirante suora, ha testimoniato di aver ricevuto nel 1966 tre apparizioni della Vergine, in altrettante date distinte e degne di nota: la Domenica in Albis, in cui oggi, per volere di san Giovanni Paolo II celebra la Festa della Divina Misericordia, quando la Madonna – si legge nei Diari di Pierina – benedisse la sorgente e promise misericordia appunto a chi vi si fosse accostato con umiltà e fiducia; nell’anniversario di Fatima, il 13 maggio; per il Corpus Domini, il 9 giugno successivo. Ma la Gilli, che su ordine dei direttori spirituali ha dato riscontro scritto per tutta la vita di intense esperienze mistiche, aveva avuto altre visite della Madonna già nel 1947, in un primo ciclo di apparizioni culminate, l’8 dicembre 1947 quando l’Immacolata le apparve nel centro del Duomo di Montichiari, presentandosi come Rosa Mistica e Madre della Chiesa. Una definizione, quest’ultima, che fu cara al santo papa bresciano Paolo VI, e che propone la Rosa anche visivamente come immagine efficace della Chiesa: la Madonna «vista» da Pierina portava, infatti, tre rose sul petto, che raffigurano i fiori ottenuti dalle preghiere, dai sacrifici e dalle penitenze richieste ai credenti e in particolare ai consacrati – a cui in modo speciale è rivolta questa mariofania – per una nuova conversione a Dio.

Dopo anni di prudenziale discernimento, non privi di momenti di difficoltà, comprensibili nelle analisi di fenomeni come questo, ma non restando insensibile di fronte alla diffusione discreta ma capillare del messaggio di Montichiari, capace di attirare qui ogni anno migliaia di pellegrini da tutti i continenti, e alle continue notizie di grazie, di conversioni, di vocazioni religiose, la Chiesa di Brescia inaugura ora ufficialmente, con il riconoscimento del Santuario, una fase di studi nuova e da condividere. E che apre, di fatto, alla possibilità di un futuro riconoscimento di una speciale iniziativa di Dio nell’avvenimento di Montichiari e nella vicenda umana di Pierina Gilli.

Nel lettera alla sua comunità, monsignor Tremolada evidenzia, infatti, che se le Fontanelle sono da decenni «un importante punto di riferimento spirituale» dove si registra costantemente il fiorire di «numerosi frutti», l’intero movimento «si lega in modo non secondario all’esperienza spirituale di Pierina Gilli». Ragione per cui «l’origine storica di tale fenomeno e suoi successivi sviluppi [cioè i fatti di natura mistica qui accreditati, ndr] sono attualmente oggetto di una rinnovata fase di studio e discernimento da parte dell’autorità ecclesiastica, anche al fine di comprendere sempre meglio se e come una simile esperienza spirituale essa possa favorire e incrementare nel presente la vita cristiana, il senso di appartenenza alla Chiesa e la condivisione della sua missione evangelizzatrice, sotto la protezione e l’ispirazione della santa Madre del Signore».

L’atto formale costitutivo del Santuario si compie sabato 7 dicembre, alle ore 16, durante la Messa solenne presieduta dal Vescovo stesso alle Fontanelle di Montichiari.

 
 
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