Gli italiani, credenti e non credenti, si fidano di papa Francesco. Dopo dieci anni di Pontificato, secondo l’ultima ricerca di Demopolis, Bergoglio riscuote il plauso del 75 per cento degli abitanti del Belpaese. Nove punti in più del pur amato presidente della Repubblica Sergio Matterella e venti sopra la premier Giorgia Meloni. Se si considerano, invece, soltanto i cattolici la fiducia sale all’84 per cento. Non solo, la credibilità della Chiesa, sotto questo Pontificato, è migliorata per il 37 per cento delle persone, rimasta uguale per il 54 e peggiorata appena per il 9 per cento. Se si scava più in profondità il 67 per cento dei cattolici pensa che la Chiesa sia stata rinnovata, anche se con sfumature diverse: per il 44 per cento abbastanza e per il 23 ampiamente. Il 25 per cento, invece, è convinto che non lo sia stata e l’8 per cento non sa esprimere una opinione.
Del Papa piace, innanzitutto, la spontaneità. E poi fanno presa le sue parole semplici e chiare, l’attenzione agli ultimi e ai più deboli, la sintonia e la vicinanza con la gente, il contrasto ai privilegi del clero e la denuncia della cultura dell’indifferenza.
Oltre alle parole, di Francesco piacciono i gesti. Al 60 per cento degli italiani è rimasta impressa l’immagine del Papa in una piazza san Pietro deserta in piena pandemia, al 45 per cento il viaggio a Lampedusa dopo la strage dei migranti a scena, al 43 per cento gli appelli per la pace, al 42 gli inviti costanti a prendersi cura dell’ambiente, al 34 i viaggi in Africa e in Asia e al 25 la lavanda dei piedi ai detenuti.
"Molte frasi di Papa Francesco – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – sono rimaste impresse, in questi anni, nella memoria degli italiani: dal “come vorrei una Chiesa povera per i poveri” a “la globalizzazione dell’indifferenza ci rende tutti responsabili”, sino al “permesso, grazie, scusa sono le 3 parole della convivenza”. La citazione più forte, per il 44% degli intervistati, riguarda le nuove generazioni, l’invito ai giovani a “non lasciarsi rubare la speranza”.
Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dall’8 al 10 marzo 2023, su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento della ricerca demoscopica a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it