Si intitolerà “Fratelli tutti”, ed è la nuova Enciclica di papa Francesco. La firmerà il prossimo 3 ottobre ad Assisi. Come spiega il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni in un comunicato sarà una visita lampo, al fine di evitare assembramenti e pericoli di contagio. «La Prefettura della Casa Pontificia», recita il Bollettino della Santa Sede «informa che alle ore 15 il Santo Padre arriverà al Sacro Convento, dove celebrerà la Santa Messa presso la Tomba di San Francesco, e al termine firmerà l’Enciclica. A motivo della situazione sanitaria, è desiderio del Santo Padre che la visita si svolga in forma privata, senza alcuna partecipazione dei fedeli. Appena terminata la celebrazione, il Santo Padre farà rientro in Vaticano».
Con quella del 3 ottobre saranno quattro le visite del pontefice alla città del Poverello, dopo le tappe del 4 ottobre 2013 e quella doppia del 2016, 4 agosto e 20 settembre. Un ritorno che l'arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino, attende con “commozione e gratitudine”, come si legge in un comunicato. «Mentre il mondo soffre una pandemia che mette tanti popoli in difficoltà, e ci fa sentire fratelli nel dolore, non possiamo non sentire il bisogno di diventare soprattutto fratelli nell’amore», scrive monsignor Sorrentino, che allude lla “fraternità cosmica” di San Francesco. «Questo gesto di apa Francesco ci dà nuovo coraggio e forza per ‘ripartire’ nel nome della fraternità che tutti ci unisce».
Lo scorso 26 agosto il vescovo di Rieti Domenico Pompili aveva anticipato che era imminente una nuova enciclica “sul tema della fratellanza umana”. Sarà la terza enciclica del pontificato dopo la Lumen fidei del 29 giugno 2013 e la Laudato si’ del 24 maggio 2015, e con ogni probabilità porterà la data del 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco.